Ameglia, nuovo piano urbanistico comunale. Affidato l’incarico di aggiornamento

Se ne occuperà il team composto dall’ingegnere Antonio Chirico e dall’architetto Doriano Lucchesini

Il castello di Ameglia con le Alpi Apuane sullo sfondo

Il castello di Ameglia con le Alpi Apuane sullo sfondo

Ameglia, 16 gennaio 2023 - Mettere mano agli strumenti urbanistici nei Comuni è ormai una missione impossibile. Fra le modifiche tecniche dovute alle normative superiori agli scontri politici dettagli dagli interessi in ballo, i tempi per arrivare ad approvare un regolamento o piano sono infiniti e ogni volta bisogna partire da capo. Non fa eccezione il Comune di Ameglia dove l’amministrazione proprio in questi giorni ha affidato un nuovo incarico professionale per la stesura di un altro Piano urbanistico comunale, per 56mila euro, affidandosi al team composto dall’ingegnere Antonio Chirico e dall’architetto Doriano Lucchesini.

Il Comune di Ameglia ha infatti un piano regolatore che risale addirittura al 1985. Nel 1989 era stato dato l’incarico per elaborare un nuovo Prg, nel 1992, poi nel 1996 e ancora nel 2009 è stato aggiornato poi l’incarico per adeguare lo strumento urbanistico alle diverse disposizioni legislative.

Si arriva al 2013, quando l’allora amministrazione avvia il processo di scoping relativo al preliminare del nuovo Puc la cui versione definitiva arriva per la prima adozione in consiglio a marzo del 2014. Ma nel frattempo cambia la pianificazione sovraordinata, dal piano territoriale di coordinamento provinciale al piano regionale e di bacino.

Cambiano anche le norme sulla rigenerazione urbana e il recupero del territorio agricolo. Quindi si rifà tutto con il Comune di Ameglia intende procedere alla riformulazione del PUC e della relativa VAS riformulando Puc e Vas consegnati nel 2014.

I tecnici hanno quindi un nuovo incarico professionale per la redazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e della relativa Vas, che dovrà comprendere tutti gli atti, elaborati e quanto altro previsto dalle vigenti disposizioni di legge comunitarie, nazionali e regionali, con particolare riferimento agli elaborati grafici e testuali richiesti dagli Enti deputati all’approvazione del Puc, come da linee guida approvate dalla Regione Liguria del 2018. Una pianificazione urbanistica dell’intero territorio comunale attraverso il riordino delle conoscenze, la completa lettura del territorio sotto i diversi aspetti come l’orografia, l’idrografia, la vegetazione, l’uso dei suoli, la produttività dei suoli, le emergenze archeologiche, paesaggistiche, ambientali, i beni culturali.

L’analisi dello stato di fatto sul piano urbanistico vigente, ed il suo stato di attuazione, la ricognizione della pianificazione sovraordinata e della strumentazione urbanistica esecutiva sia di iniziativa pubblica che privata. Il grado di infrastrutturazione, urbano ed extraurbano, sia in termini di opere di urbanizzazione primaria che secondaria.

I vincoli esistenti. Il dimensionamento degli ambiti pianificati della fascia costiera in correlazione con le zone turistiche. La pianificazione degli ambiti edificati e di espansione, degli ambiti turistici, industriali, artigianali, commerciali e dei servizi in generale. Inoltre le norme tecniche di attuazione. Tutto in conformità con le normative sovra ordinate, ed in particolare in adeguamento al Piano del Parco Montemarcello Magra.

Dovranno occuparsi anche della Valutazione ambientale strategica, partecipare agli incontri con tutti i portatori di interesse a ogni livello, con le istituzioni e supportare gli uffici nella fase delle controdeduzioni alle osservazioni. Sono esclusi dall’incarico studi ed elaborazioni geologici e sismici, di carattere naturalistico, botanico ed agronomico.

Fissati anche i tempi di consegna in 5 fasi. Venti giorni per elaborare il programma dei lavori, 120 giorni per consegnare lo schema di progetto Puc e il rapporto preliminare, altri 120 dal ricevimento del parere regionale sullo scoping per consegnare il Puc per l’adozione e il rapporto ambientale in consiglio comunale. Ne servono altri 90 per consegnare il Puc adeguato alla pronuncia di Vas dopo aver ricevuto il parere regionale. Ancora 60 giorni per concludere il procedimento con redazione degli elaborati definitivi.