«Togliete di mezzo la pista di pattinaggio». Petizione dei residenti di piazza Matteotti

A provocare la reazione sarebbe il rumore causato dai refrigeratori

Gli operai al lavoro mentre stanno montando la pista di pattinaggio nella parte terminale di piazza Matteotti

Gli operai al lavoro mentre stanno montando la pista di pattinaggio nella parte terminale di piazza Matteotti

Sarzana, 15 novembre 2018 - I lavori per l’installazione della pista di pattinaggio in piazza Matteotti sono appena iniziati e subito scoppiano le proteste di alcuni residenti. Nel mirino non c’è la pista in sé ma la sua collocazione, nella parte a nord della piazza dietro il monumento. Per questo hanno preparato una raccolta firme da presentare al sindaco. Chiedono di rivalutare la posizione della struttura e spostarla davanti al palazzo comunale. Le organizzatrici della protesta Paola Antognioli, Olimpia De Caro, Cinzia Sarteschi e Giancarla Ivaldi sono rammaricate anche  per la mancanza di informazione da parte della giunta comunale. «Lo abbiamo saputo lunedì – dicono – della pista di pattinaggio. Nessuno ci aveva chiesto un parere. Siamo andate a chiedere spiegazioni in Comune, l’assessore ci ha risposto che la decisione era stata presa. Non ci sembra questo il modo di operare da parte di chi predica la trasparenza».La pista quest’anno è stata posizionata nella parte terminale opposta al palazzo comunale, dietro al monumento ai caduti, dove si affacciano molti appartamenti. «Un’area – affermano le quattro residenti – in cui la piazza si restringe lambita ai lati da due vie di scorrimento del traffico interno della città, che fra l’altro potrebbe rappresentare un pericolo per chi la frequenta. Inoltre per funzionare devono essere accesi dei refrigeratori  che producono un’elevata rumorosità recando disagi a chi abita nelle vicinanze». «Mio figlio Leonardo Bonvicini – sostiene Giancarla Ivaldi – ha un bad & breakfast, proprio davanti a dove è collocata la pista. Tutto ciò provocherà sicuramente un calo dei clienti». Fra l’altro Bonvicini  era  il giovane che a giugno del 2011 venne colpito da una bottigliata lanciata in piazza Garibaldi mentre assieme a una sua amica stava transitando su uno scooter . Anche Paola Antognioli e Cinzia Sarteschi contestano i rumori che arriverrano dalla pista: «E resterà in funzione per oltre 40 giorni. Una situazione davvero insostenibile». «Quello che più è inammissibile – dice invece Olimpia De Caro – è la mancanza di informazione. L’amministrazione dovea chiedere il nostro parere, ascoltarci». Fra gli abitanti di piazza Matteotti c’è anche l’ex senatore e sottosegretario Lorenzio Forcieri che ieri mattina uscendo di casa ha visto i lavori di istallazione. «Lasciamo perdere i disagi – ha detto l’ex senatore – è assurdo però che si ripeta un’esperienza negativa. Avrebbero potuto fare una pista per i pattini, visto l’alto numero di praticanti a Sarzana per la quale  non serviva il ghiaccio e non dava noia a nessuno».

C.G.