Per le vittime di mafia Strage dei Georgofili Libera ricorda Capolicchio

In quell’eccidio oltre al ventiduenne sarzanese morirono altre 4 persone. Il Parentucelli apre le porte per un incontro con studenti e cittadini .

Per le vittime di mafia  Strage dei Georgofili  Libera ricorda Capolicchio
Per le vittime di mafia Strage dei Georgofili Libera ricorda Capolicchio

SARZANA

L’associazione Libera ricorda Dario Capolicchio e la strage di via dei Georgofili, in cui oltre al ventiduenne sarzanese trovarono la morte Fabrizio Nencioni, Angela Fiume, Nadia Nencioni, Caterina Nencioni. A trent’anni dal 27 maggio 1993, il Parentucelli Arzelà apre le porte per un incontro rivolto a studenti e cittadini: la memoria delle vittime innocenti delle mafie e l’impegno per la verità e la giustizia, insieme a Davide Mattiello, consulente della commissione parlamentare antimafia e Pietro Adami, giornalista del Tgr Liguria. Un discorso a più voci per cucire insieme il bisogno di fare luce sulla stagione stragista del 1992 e 1993 e l’urgenza di tradurre quella coscienza critica in uno sguardo attento sul presente, sulla realtà del radicamento criminale al Nord e in Liguria. L’istituto superiore sarzanese prosegue dunque una tradizione di ricordo e consapevolezza iniziata nel 2009 con la nascita del presidio dedicato alla memoria di Dario Capolicchio, giovanissimo studente di architettura.

Ma l’incontro è dedicato anche al padre di Dario, Guerino, che per anni è stato un testimone infaticabile e generoso della sua ricerca di verità e giustizia, e che è venuto a mancare nel 2021.