La Provincia cerca i passi carrabili abusivi

Finiti sotto la lente gli accessi lungo il viale 25 Aprile da Sarzana fino a Marinella: le verifiche inizieranno nei prossimi giorni

Controlli

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Sarzana, 19 settembre 2020 - La provinciale che collega Sarzana e Marinella finisce sotto la lente della Provincia. Obiettivo? Scovare passi carrabili e accessi alla strada abusivi realizzati negli anni, e per i quali l’ente di via Veneto non ha incassato alcun onere concessorio. Le verifiche sulla strada provinciale 21 (il viale 25 Aprile) cominceranno già nei prossimi giorni, nell’ambito di un piano organico di controlli che va avanti ormai da qualche anno e che ha permesso alla Provincia di recuperare 30mila euro di concessioni per gli accessi alla strada e i passi carrabili realizzati e mai pagati dagli utilizzatori. Un progetto che va nella scia del risanamento di una situazione vecchia di decenni, se è vero che dall’ente provinciale stimano in 200mila euro il mancato incasso annuale relativo ai ‘varchi’ sulle provinciali creati ma per i quali non è stato pagato mai alcunché. A svolgere l’incarico sarà l’architetto Katia Terribile, che già in questi anni ha supportato la Provincia portando avanti il piano di censimento di tutti gli accessi e i passi carrabili situati di diverse strade provinciali.

Negli anni scorsi, le verifiche avevano infatti riguardato la strada provinciale 28 nel tratto che da Pugliola porta ad Ameglia, la sp 29 che da Montemarcello scende fino a Bocca di Magra, e la sp 41 che attraversa il territorio comunale di Framura, con oltre duecento nuovi varchi censiti e concessionati anche attraverso l’attivazione delle procedure di recupero del credito maturato dagli utilizzatori. Lo scorso anno, analoga attività ha riguardato la sp530 Napoleonica, dalla Spezia fino a Porto Venere: una prima analisi anche in questo caso ha portato all’individuazione di 300 nuove postazioni, per ognuna delle quali la Provincia ha avviato l’iter per il recupero dei crediti e il rilascio della relativa concessione. Ora tocca alla provinciale Sarzana-Marinella, strada che negli anni ha visto il proliferare di nuovi passi carrabili e nuovi accessi ai terreni circostanti. E anche in questa circostanza, i titolari dei varchi per i quali non era mai stato rilasciato il titolo concessorio saranno chiamati a saldare i debiti: il ravvedimento operoso, su sollecitazione dell’ente di via Veneto, porterà a una decurtazione sensibile degli importi dovuti. Al contrario, chi non aderirà ai solleciti della Provincia, si vedrà addebitare non solo il pagamento per intero degli arretrati, ma anche gli interessi e le sanzioni.

Matteo Marcello