Il rione Piazza trionfa e conquista il palio

Sul podio grazie alla prova dialettale e alla tradizionale pigiatura nella botte

Palio Sarzana, vince Rione Piazza

Palio Sarzana, vince Rione Piazza

Sarzana, 16 settembre 2019 - Rione Piazza in festa, vince la 56ª edizione della sagra dell’uva, grazie a una prova dialettale nella disfida perfetta e una pigiatura di uva talmente abbondante che li ha fatti salire sul podio, conquistare coppa e «strazo» e «strappare» il palio ai rioni sfidanti, il Capitolo e il Borgo. Per i partecipanti di Piazza ieri una giornata di trionfo che è durata fino a notte. Una festa quella appena passata che ha segnato la rinascita della sagra dopo un fermo di un’edizione, un anno che serviva a riflettere sul da farsi; uno stop lungo, anche rischioso, ma utile per contarsi come forza lavoro.

Le buone  intenzioni di riportare in auge la tradizionale kermesse di Vezzano alla fine hanno prevalso sul poco tempo a disposizione per allestirla e sull’assenza dei capostipiti delle prime edizioni ormai deceduti. Nessuno voleva che la sagra finisse e sparisse, ce l’hanno messa tutta i tre rioni: hanno cucinato, dove non possibile mancando la cucina, hanno organizzato la partecipazione di camioncini di street food, hanno garantito spettacoli e musica tutto il giorno. La cinquantaseiesima edizione della sagra, fiore all’occhiello della Pro Loco e del Comune, è durata due giorni, con una piccola variazione rispetto al passato nel palinsesto delle gare, non sono stati conteggiati nei punti la sfilata e gli addobbi, ma solo due prove, la disfida dialettale e la pigiatura dell’uva in duplice versione, quella dei bambini e degli adulti.

Il sole e i molti eventi, tanta giocoleria, artisti di strada, attrazioni acrobatiche hanno concesso partecipazione e permesso di divertire adulti e bambini. Qualcosa da rivedere per l’edizione del 2020, come le grandi assenti, le bancarelle degli hobbisti, veramente poche, e da valutare come poter recuperare quei rioni che da anni danno forfait. Sabato sera a livello gastronomico è partito con il botto, tanta la gente e le riserve alimentari praticamente esaurite, nei rioni è servito un secondo approvvigionamento per la domenica. Ci sono state le mostre e i laboratori dedicati ai più piccoli che hanno ravvivato alcune piazzette non comprese nel percorso della festa e quindi hanno permesso di allargare la passeggiata. La musica è stata una grande protagonista di questa edizione con complessi, orchestre dal vivo in ogni angolo.

Cristina Guala