Navonella, botta e risposta tra il Pd e FdI

Destri dei Democratici chiede attenzione sulle criticità presenti nell’area. Pizzuto evidenzia invece lo stato di abbandono dei luoghi

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Il progetto del nuovo impianto sportivo previsto in via Navonella nel quartiere di Sarzanello sta sollevando le perplessità del Partito Democratico che ha rimarcato la vocazione agricola del terreno individuato da una società per la realizzazione di campi da tennis, padel e di una stuttura ricettiva collegata. L’ipotesi del centro sportivo, ancora in fase di studio, ha preso campo anche in città e tra i residenti della zona che hanno evidenziato non poche problematiche, in particolare quelle infrastrutturali e di collegamento. Lamentele colte da Italia Viva che si propone di presentare in consiglio comunale come anticipato dal coordinatore del partito Giovanni Destri. "Aspettiamo i chiarimenti – ha commentato – agli interrogativi che già sono stati posti nel corso della prima riunione avvenuta sul luogo. Non abbiamo nulla da eccepire se una società investitrice ha scelto Sarzana, ma è completamente sbagliata la zona per un progetto cosi importante che occupa più di 50 mila metri quadrati di terreno agricolo in un territorio carente dal punto di vista di infrastrutture primarie e con aumento di criticità derivante da un progetto impattante". Destri evidenzia la viabilità caria caratterizzata da strade strette, due piccoli ponti al confine con argini e torrenti. "Non chiediamo che tutto quel terreno – conclude – sia adibito all’agricoltura ma che la trasformazione sia equilibrata e tenga contro degli interessi privati ma rispetti natura, ambiente e residenti".

Dura la replica di Andrea Pizzuto, capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia – "Il Pd sta attaccando gli investitori solo per aver dichiarato di voler riqualificare un’area degradata e abbandonata, ritenendoli colpevoli di voler investire a Sarzana 15 milioni di euro. Il tutto prima ancora che il progetto abbozzato dai privati sia incardinato in un qualsiasi atto amministrativo ma anche soltanto esaminato. Noi abbiamo un’altra idea, e prima ancora di discutere questo progetto è stata giustamente avviata una discussione pubblica e partecipata, per verificare come questa opportunità di un nuovo centro sportivo per Sarzana ad iniziativa privata possa essere colta prima dai cittadini e dal quartiere, che dalla politica e dalla città".

m.m.