Multato dall'autovelox, ma alla guida dell'auto c'era il ladro

Oltre al danno del furto, anche la beffa della contravvenzione

La manifestazione che si è svolta sabato sulla LitoraneaPROTESTA La manifestazione che si è svolta sabato sulla Litoranea

La manifestazione che si è svolta sabato sulla LitoraneaPROTESTA La manifestazione che si è svolta sabato sulla Litoranea

Ameglia, 30 gennaio 2018 - La multa è arrivata a casa, anche se in realtà il destinatario non è stato indisciplinato alla guida. Il limite di velocità infatti lo ha superato il ladro che ha usato la vettura dell’ignaro proprietario sfrecciando a velocità sostenuta sotto l’autovelox di via Litoranea a Fiumaretta.

Il derubato oltre al danno del furto dell’automobile ha anche subìto la beffa della contravvenzione che in questo caso verrà annullata dal comando della polizia municipale in quanto comminata in data successiva alla presentazione della denuncia di furto.

Tra la confusione che da qualche mese ha sconvolto i ritmi di lavoro degli uffici comunali ci sono anche multe già pagate entro i 5 giorni stabiliti dalla legge e invece non registrate per cui da annullare per un totale di quasi mille euro. Una cifra complessivamente irrisoria rispetto alle migliaia di euro che arriveranno dopo l’installazione del tanto contestato autovelox su via Litoranea, tra l’abitato della frazione di Fiumaretta e il ponte della Colombiera.

Oltre 10 mila verbali sono stati prodotti dall’occhio elettronico prontamente in funzione al passaggio di mezzi a velocità superiore ai 50 chilometri orari. Oltre a diversi avvocati della zona contattati dai multati, nella speranza che i professionisti trovino appigli giusti per convincere giudice di pace oppure Prefetto all’annullamento della pesante sanzione che in molti casi comporterà anche la decurtazione dei punti sulla patente di guida, anche l’associazione consumatori ha ricevuto almeno una sessantina di richieste.

«Non si può parlare per il momento di class action- spiega il responsabile Roberto Fiore - in quanto questa è una forma risarcitoria. Prima occorre presentare il ricorso e una volta ottenuta la sentenza favorevole si parte con la causa di risarcimento. Quello che a cui puntiamo è derubricare le multe piu’ salate portandole a 47 euro e queste piu’ leggere annullarle. In questo modo anche il Comune avrebbe un introito economico imporante e allo stesso tempo i cittadini non verrebbero pesantemente costretti a sborsare cifre da capogiro».

Intanto il Comune ha avanzato la richiesta di riportare il limite di velocità ai 70 chilometri orari ma l’iter non sarà breve. Dopo la decisione che spetta a Provincia e Prefetto dovrà essere riposizionata la cartellonistica adeguata e i tempi non saranno comunque rapidissimo.