Morto dopo le percosse del compagno della badante, estradato e arrestato l'aggressore

Santo Stefano Magra, trasferito sotto scorta in Italia l'uomo ritenuto responsabile della morte di Romano Mantegazza, 92 anni

Uno dei carabinieri che hanno partecipato all'arresto a Fiumicino

Uno dei carabinieri che hanno partecipato all'arresto a Fiumicino

Santo Stefano Magra (La Spezia), 26 giugno 2020 - E' stato arrestato dai carabinieri di Sarzana all'aeroporto di Roma Fiumicino l'operaio rumeno 46enne ritenuto responsabile della morte a Santo Stefano Magra di Romano Mantegazza, il 92enne deceduto in seguito alle percosse subìte.

L'aggressore sarebbe proprio P. Stefan, originario della Romania, che il 13 febbraio scorso in casa dell'uomo aggredì la sua compagna, badante dell'anziano. L'uomo intervenne per difenderla ma fu a sua volta percosso. A causa delle gravi ferite, morì dopo due settimane di agonia in ospedale.

Batté la testa sul pavimento. L'urto gli provocò un grave edema cerebrale. L'aggressore fuggì il giorno dopo portandosi dietro anche la donna e dirigendosi in Romania. A tempo di record, i carabinieri di Sarzana riuscirono a raccogliere una serie di elementi che permisero all'autorità giudiziaria di emettere un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

Custodia cautelare che fu convertita in mandato d'arresto europeo. Il 25 marzo la polizia della Romania ha arrestato l'uomo, trasferito poi nelle carceri rumene. Nella giornata di giovedì l'estradizione in Italia. L'uomo è stato trasferito in aereo sotto scorta.

All'arrivo a Fiumicino è stato arrestato dai carabinieri di Sarzana notificandogli la custodia cautelare emessa dal gip spezzino. L'uomo è ora in carcere a Rebibbia in attesa del processo. Le accuse sono omicidio preterintenzionale, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Rischia oltre vent'anni di galera.