Si avvicinano le comunioni alla chiesa di Santo Stefano Protomartire e per evitare assembramenti tra fedeli il parroco ha suggerito una soluzione in linea con il dispositivo sanitario chiedendo attenzione, partecipazione ma soprattutto una suddivisione degli orari. Da questa domenica e quelle successive del 23 e 30 maggio e 6 giugno tanti ragazzi riceveranno la prima comunione e nella speciale occasione saranno naturalmente presenti oltre ai famigliari anche gli amici. Per evitare ingorghi alla messa delle 11 il sacerdote ha così chiesto la collaborazione invitando i fedeli, non direttamente interessati alla messa delle 11, a partecipare alle funzioni che si terranno la domenica mattina alle 8 oppure nel pomeriggio alle 17.30. Oppure anticipare la partecipazione alla funzione religiosa al sabato sempre alle 17.30. Una soluzione che consentirebbe di riservare lo spazio in chiesa alle famiglie per quella che è una giornata speciale. Il parroco don Paolo nella comunicazione ai fedeli e alle famiglie ha ben chiarito che le messe delle domeniche alle 11 non sono assolutamente private ma visto il numero dei partecipanti non verrà assicurata a tutti la possibilità di partecipare internamente per evitare sovraffollamenti.