Il mercato settimanale c’è ma con regole ferree

L’attività degli ambulanti resta consentita a livello nazionale e un’ordinanza comunale rafforza il richiamo al rispetto delle norme anti-Covid

Attenzione di nuovo elevata sul rispetto delle norme anticontagio anche al mercato

Attenzione di nuovo elevata sul rispetto delle norme anticontagio anche al mercato

Sarzana, 29 ottobre 2020 - Regole ferree per il mercato settimanale cittadino a partire da oggi, dato l’acuirsi del rischio di contagio da Sars Cov-2: chi trasgredisce rischia una sanzione che va dai 400 ai 3mila euro e che per gli operatori può portare anche alla sospensione della licenza. A farle rispettare ci sarà una nutrita presenza delle forze dell’ordine: oltre a carabinieri, polizia di stato e guardia di finanza, saranno impegnati nei controlli anche agenti della polizia municipale e i volontari della protezione civile. L’obiettivo è quello di evitare assembramenti e verificare che siano rispettate tutte le norme igieniche previste dal protocollo anti-Covid. Il sindaco Cristina Ponzanelli, vista la decisione del governo che nonostante la stretta su bar e ristoranti ha lasciato per ora la possibilità di far svolgere regolarmente i mercati, ha firmato ieri un’apposita ordinanza che fissa in ogni dettaglio il modo di comportarsi da parte degli operatori e dei clienti dell’appuntamento sarzanese del giovedì. Si tratta di un’ordinanza che resterà in vigore fino al 31 gennaio del 2021 e comunque fino al termine dell’emergenza sanitaria decretata a livello nazionale, se nel frattempo vi dovesse essere un suo prolungamento. Premesso che indossare la mascherina chirurgica è obbligatoria per tutti, l’ordinanza prevede che in tutte le zone del mercato vengano allestite corsiedi scorrimento pedonale a senso unico, con un percorso da rispettare per garantire il distanziamento. Ci sarà un presidio nelle stesse corsie mercatali da parte degli agenti della polizia municipale con il supporto dei volontari della protezione civile, affinchè i percorsi vengano rispettati da tutti. Per clienti e operatori è naturalmente obbligatorio rispettare tutte le norme igienico sanitarie regionali e nazionali. Tra cui quelle che prevedono l’utilizzo di tutti gli strumenti di protezione individuale atti a contenere la diffusione del virus. Per gli operatori è obbligatorio l’individuazione di aree di vendita in prossimità di parcheggi , un modo per garantire la distanza fra la clientela di almeno un metro, oltre al posizionamento di segnaletica in ogni banco di vendita e che sia per tutti garantita la presenza dell’equipaggiamento relativo alla sanificazione. Inoltre dovranno garantire la disponibilità e l’accessibilità alle zone per la disinfezione con utilizzo di guanti usa e getta , attraverso i quali i clienti possano scegliere eventualmente la merce esposta. Gli operatori dovranno anche far rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro all’interno della zona prossima allo stallo destinata alla vendita. Inoltre dovranno anche rispettare il distanziamento sempre di un metro dagli altri operatori durante le operazioni di carico e scarico della merce in vendita. Particolare attenzione è poi rivolta ad alcune tipologie di merci. Per i banchi che effettuano la vendita di prodotti di abbigliamento infatti devono essere messi a disposizione dei clienti guanti monouso per la scelta dei vari capi, che dovrà essere effettuata esclusivamente con quella protezione, in caso poi di vendita di beni usati gli operatori devono provvedere a igienizzare tutti i capi di abbigliamento ma anche le calzature prima che siano poste in vendita. Una serie di disposizioni quindi rigidissime sulle quali i controlli da parte delle forze dell’ordine saranno altrettanto ferrei. L’obiettivo resta quello di evitare in ogni modo il contagio col virus. Carlo Galazzo