Luni, nuova vita all’anfiteatro romano. "Risorsa per rilanciare il turismo"

I progetti del Comune che ne assumerà la gestione grazie alla convenzione con la direzione regionale musei

Nuova vita all’anfiteatro romano

Nuova vita all’anfiteatro romano

Luni, 3 marzo 2021 - Dal simbolo dell’antica civiltà romana nasce il nuovo concetto di turismo trasversale. L’anfiteatro di Luni sarà infatti gestito direttamente dall’amministrazione comunale che oltre a mantenere il decoro dovrà valorizzarlo, gestendo aperture e visite in collaborazione con la direzione dell’area archeologica. Un lavoro in parallelo, senza sovrapposizione, tra gestori ma finalizzato al maggior utilizzo del sito coinvolgendo una cooperativa turistica e i volontari dell’associazione Amici di Luni che da tempo supportano il lavoro all’interno della zona scavi in occasioni particolari di apertura o nel corso di iniziative culturali che prevedono l’afflusso di pubblico. L’anfiteatro dovrà essere un luogo di visita ma allo stesso può trasformarsi in area di spettacoli teatrali, concerti o location per matrimoni. Insomma deve vivere 365 giorni, compresi i festivi, proprio grazie all’integrazione tra le guide del polo museale e il Comune. «Nessuna concorrenza – spiega il sindaco Alessandro Silvestri – ma una fattiva collaborazione che aiuti a far vivere l’area tenendo ben presente il problema numerico del personale in servizio al museo. Immagino quindi l’impiego di una cooperativa con la quale c’è stato un primo contatto da tradurre in accordo che possa offrire assistenza alle guide integrandone la professionalità. C’è bisogno di far conoscere l’area e tenerla accesa anche perchè la nuova filosofia del turismo inevitabilmente verrà segnata dall’emergenza sanitaria. E l’anfiteatro di Luni, al pari dell’area archeologica e la passeggiata uscendo dalla passerella sull’autostrada, rappresentano una bella opportunità per stare all’aria aperte nel rispetto del distanziamento". L’accordo tra il Comune e la Direzione regionale musei della Liguria guidata da Alessandra Guerrini avrà la durata di due anni con possibilità di prolungarlo di un’altra stagione. "Contiamo di essere pronti a breve – prosegue Silvestri – intanto stabilendo l’accordo con la cooperativa e l’associazione Amici di Luni. Speriamo che l’estate possa garantirci maggior disponibilità all’organizzazione di iniziative. Stabiliremo un prezzo del biglietto di ingresso all’anfiteatro che dovrà essere accessibile a tutti, che serva per integrare i costi di gestione e magari abbinandolo all’ingresso al museo". Una parte importante del progetto è legata alla manutenzione idrogeologica del sito, da sempre soggetto al ristagno d’acqua. "In questo senso – conclude il sindaco – c’è stata la massima disponibilità del Consorzio di bonifica del Canale Lunense. Sia il direttore Corrado Cozzani che la presidente Francesca Tonelli hanno compreso la necessità di un intervento per consentire il drenaggio dell’acqua consentendo la fruizione del sito. Ci potrebbe essere la possibilità anche di accordi con privati per garantire lo sfalcio dell’erba con possibilità di promozione della propria azienda. Insomma per far vivere con continuità un gioiello che può inserirsi in un pacchetto turistico ampio è necessario un aiuto da parte di tutti". Massimo Merluzzi