Al macero libri e documenti ormai inutili. Alcuni volumi saranno ceduti gratuitamente

Arcola. L’amministrazione ha chiesto l’autorizzazione per sbarazzarsi di faldoni conservati nell’archivio comunale al Termo e recuperare spazi

Biblioteca

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Arcola (La Spezia), 12 settembre 2022 -  Pulizie di ‘Pasqua’ anticipate a settembre per il Comune di Arcola: via dalla biblioteca civica ’Rina Pellegri’ ben 626 libri deteriorati e fuori per sempre dall’archivio comunale, al centro Bassano al Termo, vecchi faldoni di documenti amministrativi di 40 anni fa che non servono più. Solo così il Comune potrà recuperare spazi e acquistare nuove edizioni di libri. Lo smaltimento del materiale obsoleto in ambedue i casi, per la biblioteca si tratta di edizioni vecchie, per l’archivio di incartamenti pesanti svariati chili, come i 50 dei faldoni delle presenze del personale dal 1983 al 1993 e che non c’è più ragione di conservare. Prima però bisognerà ottenere il nulla osta delle Soprintendenze.

Lo ha deliberato la giunta comunale dopo una verifica del patrimonio librario della biblioteca comunale, dalla quale è emersa la necessità di provvedere allo scarto di 626 libri particolarmente deteriorati o doppi, seguendo le linee guida stabiliti da organismi internazionali come i l’Unrsco e l’Ifla, l’International Federation of Library Association che consentono il rimpiazzo di edizioni vecchie con nuove per consentire al lettore di essere costantemente aggiornato. La biblioteca inoltre ha bisogno di reperire spazio sugli scaffali per l’esposizione dei numerosi libri nuovi, acquistati recentemente anche grazie ai contributi concessi dal Ministero della Cultura. Resta solo da attendere il nulla osta da parte della Soprintendenza Archivistica e bibliografica della Liguria, una volta ricevuta l’autorizzazione il Comune procederà.

I libri, tra cui ‘La paga del soldato’ edizione 1965, oppure ‘La paura di Montalbano’ del 2002 come ‘Il falsario di Hitler’, non saranno tutti distrutti, a meno che non siano in condizioni pessime, ma anche ceduti gratuitamente a enti o associazioni che ne facciano richiesta.

Per i quintali di faldoni ormai datati conservati nell’Archivio comunale: anche in questo caso si dovrà attendere l’autorizzazione della Soprintendenza Archivistica per la Liguria. Ottenuto il nulla osta allo scarto, il materiale da eliminare sarà consegnato a una ditta specializzata nel ritiro e distruzione di materiale documentario. Cosa sarà smaltito? Ad esempio autorizzazioni temporanee per la raccolta della legna abbattuta, trasportata e depositata dalla corrente nelle aree pertinenziali dei corsi d’acqua del Comune risalenti al 2010, i faldoni delle domande di ammissione a soggiorni climatici per anziani risalenti al 1987, 22 faldoni di accertamenti di violazioni al codice della strada trasmessi in Prefettura nel 1981.

Cristina Guala