'Liberate' le auto delle famiglie isolate dalla frana a Ponzano

Santo Stefano Magra. Dopo il crollo di via Canova il Comue ha creato una passerella provvisoria

Gli abitanti di via Canova con l’assessore e gli operai del Comune

Gli abitanti di via Canova con l’assessore e gli operai del Comune

Sarzana, 18 aprile 2018 -  Il disagio è ancora tanto ma, se non altro, le otto famiglie rimaste isolate dalla frana potranno risalire in auto e averla a disposizione anche se non per rientrare a casa. Da giovedì infatti le vetture erano rimaste parcheggiate davanti alle abitazioni ma era impossibile spostarle perchè la frana ha spazzato via metà carreggiata rendendo via Canova percorribile soltanto a metà. Per poter intervenire occorreva attendere che il terreno si stabilizzasse e così ieri gli operai del Comune di Santo Stefano Magra utilizzando delle passerelle sono riusciti a creare un passaggio utile se non altro a spostare i mezzi e trasportarli in piazza Cerri, al bivio che porta all’ingresso di via Martiri e Canova. Quello diventerà il parcheggio per i prossimi tempi perché i residenti potranno raggiungere le abitazioni esclusivamente a piedi attraverso un percorso ricavato attraverso altre proprietà private. Una soluzione forzata ma unica per non lasciare completamente isolati lavoratori e bambini che frequentano la scuola. Le due zone, via Canova e Martiri, restano sotto sorveglianza perchè non è del tutto scongiurato il pericolo di nuovi movimenti di terra, soprattutto perchè la pioggia ha continuato a cadere anche nei giorni successivi rendendo necessaria l’ordinanza di sgombero di tre famiglie residenti proprio al di sotto del costone crollato. Stessa sorte per il capannone utilizzato come rivendita di piastrelle dalla famiglia Storti.

I tecnici e i geologi Baldini e Casolini sono al lavoro per verificare la solidità della collina e poi quantificare l’intervento anche se dalle prime stime si parla già di almeno 250 mila euro di lavoro. Dal pomeriggio di sabato comunque tutte le 9 famiglie residenti al di sopra del fronte di frana hanno nuovamente la possibilità di utilizzare il gas grazie alla riattivazione della condotta strappata via dello sgretolamento della strada. Le squadre di Acam hanno lavorato senza sosta per ridurre al minimo i tempi di attesa ma l’operazione non è stata agevolata dal terreno inzuppato d’acqua.

m.m.