Lavori sull’acquedotto a Battifollo. Completati i nuovi collegamenti tra le due sponde del fiume Magra

L’intervento garantirà la fornitura idrica a Sarzana, Luni, Castelnuovo, Arcola e Lerici anche in periodi di siccità

Si sono conclusi i lavori di realizzazione delle opere di collegamento acquedottistico fra le due sponde del fiume Magra a Battifollo. L’intervento, iniziato lo scorso maggio per mano di Acam Acque e finanziato interamente grazie al contributo della Protezione civile regionale di 1 milione e 200 mila euro, sarà in grado di garantire la fornitura idrica nei comuni di Sarzana, Luni, Castelnuovo Magra, Arcola e Lerici, anche in periodi di siccità. Nel dettaglio gli interventi che hanno interessato il collegamento delle due sponde del fiume Magra – eseguiti dopo aver recuperato e ricollocato la fauna ittica presente nella zona interessata – hanno consistito nella posa di due condotte in ghisa sferoidale lunghe 350 metri. Ciò consentirà di rendere il servizio più efficiente e di assicurare diverse ore di autonomia anche in caso di guasti particolarmente importanti in uno dei due campi pozzi a servizio dei cinque comuni interessati dall’intervento. "Sono state posate due condotte dell’acqua che connettono le reti degli acquedotti sulla sponda sinistra del fiume Magra con quelle poste sulla sponda destra – ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile –. Si tratta di un intervento di Protezione civile particolarmente rilevante, legato all’emergenza siccità, condotto in tempi rapidi e che consentirà di mettere in sicurezza dal punto di vista della fornitura idrica un territorio in cui vivono circa 50mila persone". Un’opera che, a detta del direttore del servizio idrico di Acam Acque Massimo Costa, sarà in grado di garantire continuità nelle forniture e che "si inserisce nel piano di investimenti che la società sta realizzando con l’obiettivo di rendere sempre più efficiente il servizio idrico della Provincia". "Questo intervento rientra nel programma triennale che l’ambito territoriale ottimale idrico della Provincia ha stilato per garantire una maggiore efficienza al servizio di distribuzione di acqua sul territorio – ha spiegato il presidente della provincia spezzina Pierluigi Peracchini -. Pianificazione che, oltre a razionalizzare le risorse affinché non vi sia penuria d’acqua per le nostre comunità, ha garantito di diminuire in modo considerevole anche la dispersione idrica, tema importantissimo su cui abbiamo investito complessivamente 10 milioni di euro". Presente al sopralluogo anche il primo cittadino che ha definito l’intervento "fondamentale nell’ottica della prevenzione delle emergenze". E ha concluso: "Grazie a Regione e alla Protezione civile per aver finanziato un’opera importante per il nostro territorio, che contrasterà future criticità legate alla siccità e consentirà di controllare l’aumento dei cuneo salino".

Elena Sacchelli