Smontati i lampioni privati al porticciolo. E il paese di Bocca di Magra resta al buio

L'ex gestore si è ripreso le sue attrezzature

L’ex gestore del porticciolo, ora anche senza impianti di sicurezza e antincendio. Per il Tar non aveva titoli per vincere l’appalto

L’ex gestore del porticciolo, ora anche senza impianti di sicurezza e antincendio. Per il Tar non aveva titoli per vincere l’appalto

Bocca di Magra (Spezia), 16 gennaio 2019 -  Il borgo è rimasto completamente al buio. L’oscurità insolita nella notte di Bocca di Magra non è stata determinata da un improvviso black out che ha mandato in tilt i sistemi di illuminazione ma dal taglio della corrente e smontaggio di almeno una decina di lampioni.

L’ex gestore del porticciolo turistico infatti, nel rispetto della sentenza del Tar e in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, non può continuare a curare la struttura ricettiva e sta traslocando. Il Comune di Ameglia non ha per il momento assunto nessuna decisione e per questo Valerio Rafanelli ha iniziato a smontare tutto il materiale di proprietà, riscattato dal fallimento di Ameglia Servizi Turistici partecipata dell’ente che ha gestito la struttura prima della crisi e successivo scioglimento. Tra i beni diventati dunque di proprietà dell’imprenditore ci sono anche lampioni e quadri elettrici che alimentano l’intera area del porticciolo.

E dall’altra sera tutto è stato spento. «Non vorrei passasse il messaggio – spiega Valerio Rafanelli – come qualcuno ha già messo in giro che la mia sarebbe una ripicca. Io mi sto attenendo a quello che ha deciso il Tar e di conseguenza all’ordinanza del Comune di Ameglia che mi esclude dalla gestione. Devo lasciare la struttura e di conseguenza portare via il materiale di proprietà, compreso tutto ciò che rende funzionale il porto e la frazione compresi i lampioni».

La frazione è per metà al buio e l’attracco nel quale ci sono diverse imbarcazioni senza nessuna cura. «Ho comunicato anche alla capitaneria di porto la situazione, specificando che il porticciolo è senza servizi e privo di impianto di sicurezza e anticendio. Mi spiace moltissimo per i clienti e per i residenti ma non posso fare altrimenti, di certo questa situazione non è stata creata dalla mia volontà e il disagio è soltanto una conseguenza dei pasticci creati da altri».