La ex colonia diventa resort di lusso Il via ai lavori con il mese di gennaio

Olivetti, l’immobile con accesso diretto al litorale è stato acquistato per 2,5 milioni dal gruppo Bulgarella

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di Elena Sacchelli

L’avvio dei lavori di riqualificazione dell’ex Colonia Olivetti - edificio dall’altissimo valore architettonico acquistato nel maggio 2021 dal Gruppo Bulgarella che ha offerto ad Arte Genova 2 milioni e 50 mila euro - inizieranno i primi mesi dell’anno nuovo. L’obiettivo è quello di aprire al pubblico il nuovo resort di lusso con accesso diretto al litorale di Marinella entro la stagione balneare del 2025. Un percorso lungo e di certo non semplice, fatto di sforzi e investimenti congiunti – tra cui i 5 milioni che la Protezione Civile ha fortemente voluto erogare per la messa in sicurezza degli argini del torrente Parmignola, permettendo così di declassare il rischio idrogeologico della piana dalla zona rossa – che ieri nell’atrio comunale di palazzo Roderio ha avuto un assaggio della sua concretizzazione. "È un’enorme emozione vedere quello che sarà l’intervento che riconsegnerà al territorio questo immobile che da 70 anni è in preda all’incuria e all’illegalità – ha dichiarato il sindaco Cristina Ponzanelli dopo aver visto il plastico dell’hotel di lusso –. Non è stato facile porre le condizioni che hanno consentito di attrarre l’interesse di investitori e in particolare del Gruppo Bulgarella che ringraziamo sentitamente". L’edificio costruito negli anni ‘30 è in disuso dal 1983 ed è noto con il nome di Colonia Olivetti per via dell’utilizzo da parte dei dipendenti della storica azienda. Acquistato per 4,5 milioni da Arte Genova nel 2012, lo scorso anno è passato nelle mani del Gruppo Bulgarella – società nata a Trapani e con sede a Pisa specializzata nel restauro di immobili storici – che finalmente, dopo aver ottenuto il parere positivo della Soprintendenza, potrà presto iniziare il suo lavoro di riqualifica nel rispetto del valore architettonico di quell’immobile.

Prevista nell’albergo di lusso di una superficie pari quasi a 3000 metri quadri la realizzazione di 90 camere che occuperanno il piano terra e il primo piano – 40 standard, 46 junior suite e 4 suite – mentre sul tetto, piatto e calpestabile, che diventerà un "roof garden", saranno realizzati cucina, servizi e un ristorante aperto al pubblico. Adiacente alla struttura principale verrà realizzato anche un complesso dotato di appartamenti residenziali. "Oggi assistiamo alla realizzazione di un meraviglioso progetto turistico ricettivo che oltre a spazzare via le assurdità del passato sarà in grado di creare posti di lavoro per i giovani – ha aggiunto il presidente Giovanni Toti –. La Colonia Olivetti, che è stata il simbolo di una politica inefficiente e litigiosa, diventa oggi il simbolo di un’altra politica, pragmatica, concreta, capace di risolvere problemi per offrire opportunità alla cittadinanza".

Presente alla conferenza anche l’architetto Giuseppe Cosentino che oltre ad occuparsi della realizzazione del progetto è socio del Gruppo Bulgarella. "Restaurare questo meraviglioso immobile ci fa piacere – ha concluso l’architetto Cosentino – perché crediamo in questo progetto e siamo felici di poter aggiungere un tassello al nostro lavoro di recupero di edifici storici che da Favignana arriva sino a Misurina. È stato bello trovare i giusti rapporti istituzionali che, ora che abbiamo tutti i permessi, ci consentono di iniziare i lavori tra gennaio e febbraio del 2023".