In mostra ’Le memorie del Magra’ tra geologia e azione antropica

Rientra nello studio dell’università Bicocca sulla foce del fiume

Le memorie del Magra tornano a vivere nella mostra ’diffusa’ che inaugura oggi in piazza Pertini a Fiumaretta e domani alla villa Romana di Bocca di Magra, in entrambe le occasioni sempre con inizio alle 21. L’iniziativa è stata promossa dai Dipartimenti di Sociologia e ricerca sociale, scienze dell’ambiente e della terra dell’Università di Milano Bicocca con l’obiettivo di approfondire la relazione tra conseguenze delle piene eccezionali del fiume, trasformazioni climatiche e azione antropica ma ha avuto soprtattutto una grande collaborazione da parte degli abitanti delle frazioni che si affacciano sul fiume. La mostra, dunque, fa parte dello studio stesso.

La ricerca finanziata grazie al bando Bicocca Starting Grants 2020 è diventata una mostra che sarà visitabile fino a settembre nelle zone che hanno pesantemente subìto gli effette di numerose alluvioni che hanno modificato sia l’assetto urbano che relazionale della popolazione.

La mostra è strutturata attraverso quattro linee tematiche per illustrare il contesto geologico e umano della foce del fiume Magra: la storia geologica del bacino del fiume Magra, la foce del fiume negli ultimi 2000 anni, il governo del territorio e le vie di terra e di acqua che lo attraversano. La trasformazione degli spazi di vita delle persone e la mutata relazione di questi spazi con quelli del fiume è rievocata attraverso i frammenti delle memorie conservate dalle comunità della foce: immagini fotografiche raccolte dal progetto grazie al contributo attivo e partecipato di queste comunità. Anche i focus su Bocca di Magra e Fiumaretta, che tracciano i tratti essenziali dello sviluppo storico di queste comunità, aumenteranno grazie al contributo fornito dai residenti.

Nella seconda metà di agosto la mostra verrà allargata con la narrazione per immagini e ospiterà anche un intervento di arte pubblica realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara.