Il Parentucelli Arzelà ricorda Capolicchio

Il Parentucelli Arzelà  ricorda Capolicchio

Il Parentucelli Arzelà ricorda Capolicchio

La scuola ha ricordato Dario Capolicchio. A 30 anni dalla notte della tragedia che ha sconvolto l’Italia oltre che la città di Sarzana. L’istituto scolastico "Parentucelli Arzelà" nella ricorrenza ha voluto organizzare una lezione sulla legalità dedicata a Dario e a tutte le vittime di mafia. Ieri mattina gli studenti della scuola cittadina hanno seguito l’incontro con Davide Mattiello ex deputato del Partito Democratico ed esponente dell’associazione Libera oltre che consulente della commissione parlamentare antimafia, Marco Antonelli ed Elena Zamperini e il giornalista Tg3 Liguria Pietro Adami. A 30 anni dalla strage dei Gergofili che uccise lo studente di architettura e ferì la sua fidanzata oltre a provocare la morte della famiglia Nencioni il focus della giornata si è incentrato sulle stragi che hanno segnato per sempre il nostro Paese: dall’estate terribile del 1992 agli anni successivi. In questi 30 anni la figura di Dario Capolicchio è sempre stata ricordata: a Sarzana una piazzetta porta il suo nome così come il Comune di Ameglia, dove per qualche tempo ha abitato insieme alla famiglia, gli ha intitolato il centro sociale di piazza Pertini a Fiumaretta. Un impegno costante per abbinare l’immagine di un ragazzo vitima a soli 22 anni di un disegno ancora per nulla chiaro nella sua dinamica e allo stesso tempo per rafforzare l’impegno sociale che sia da argine all’espansione della criminalità che nel tempo ha cambiato pericolosamente forme diventando per questo sempre più difficile da intercettare.