
Rete Imprese: "Siamo fortemente preoccupati per l’isolamento a cui una parte della valle è costretta"
Una nuova chiusura nelle strade della Val di Vara (all’altezza di Borghetto) che penalizza cittadini e aziende: una situazione di continui disagi, che spinge Rete Imprese La Spezia ad intervenire. "Siamo fortemente preoccupati dall’isolamento a cui una parte della valle è costretta – scrivono in una nota congiunta i vertici locali di Cna, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti -; siamo consapevoli della ormai drammatica fragilità della rete infrastrutturale ligure messa alla prova ad ogni allerta". Il riferimento è al nuovo cedimento, dopo il crollo dello scorso ottobre che ha interessato l’Aurelia, con un plauso all’esenzione di parte del pedaggio sulla A12 e all’impegno dell’assessore regionale Giampedrone, che ha accolto la richiesta di confronto con Anas. Rete imprese stila un vero e proprio elenco di disagi, completando un elenco di frane e fragilità, oltre che ribadire la necessità di coordinare mobilità ed opere in corso, come l’ultimazione del ponte di Cavanella. "Vista anche la difficile situazione della Val di Vara, chiediamo che si mantenga il tavolo di confronto con Anas" concludono i vertici delle associazioni di categoria.
Sulla questione attacca e identifica responsabilità Giorgio Casabianca, responsabile infrastrutture del Pd della Spezia. "Adesso la strada è nuovamente chiusa, e con più danni di prima. Anas e Regione erano ben consapevoli che il fiume Vara stava continuando a scavare sotto l’arteria, tanto che a gennaio 2024 (un anno fa!) era stato attivato il senso unico alternato". L’esponente dem condanna il ritardo nell’inizio dei lavori, nel mese di ottobre, periodo che insieme alla riapertura della strada ai mezzi pesanti avrebbe pregiudicato la stabilità dell’infrastruttura: un disagio che costringe gli abitanti e i lavoratori della Val di Vara "a lunghi percorsi su altre strade provinciali che, fra l’altro, non godono certo di miglior salute". Bene lo stop al pedaggio sulla A12 fra Brugnato e La Spezia- "già sollecitata dal consigliere regionale Davide Natale" -, ma "questo non basta perché molti mezzi non hanno accesso all’autostrada: bisogna finire i lavori il prima possibile". Casabianca auspica, quindi, una riapertura, anche parziale, dell’Aurelia.
C.T.