Il Comune di Fosdinovo mette all’asta la possibilità di tagliare gli alberi dei suoi boschi. E non parliamo di qualche pianta bensì di oltre 44 ettari suddivisi in 5 lotti. E come in ogni asta, l’amministrazione ci vuole guadagnare e quindi a tagliare le piante (per prendere il legno) sarà il miglior offerente. L’ultima vendita di boschi, intesa come vendita “del taglio in piedi degli alberi“, il Comune di Fosdinovo la effettuò nel 2005. Ora la giunta guidata da Camilla Bianchi ha rimesso in vendita il taglio. E con asta pubblica al rialzo, a offerta segreta. Il Comune ha ben 439 ettari di superficie boscata sottoposti al Piano di gestione forestale e ha ora in corso la vendita per il loro taglio colturale, cosi’ come previsto dal Piano che scadrà nel 2024. Sono oltre 44 ettari divisi in 5 lotti, di varia ampiezza. Sono terreni boschivi situati lungo la strada provinciale 73, quella che da Fosdinovo raggiunge Carrara. Sono boschi a cerro, castagno e robinia ormai in fase matura, con piante che hanno un diametro dei fusti prevalentemente tra i 12 e i 20 centimetri. Il Comune in attuazione del piano di gestione forestale approvato dalla giunta dell’Unione dei Comuni lunigianesi il 25 giugno 2012, intende vendere al taglio più lotti di bosco “in piedi“. Le offerte vanno presentate per raccomandata o in busta chiusa al Comune entro le 12 del 20 gennaio.
Ecco i lotti e prezzi a base d’asta: Lotto 1 (Sotto Monte Zuccone): formazione irregolare a robinia e sambuco, con presenza di ciliegio e acero riccio, superficie di 4.425 ettari; massa legnosa prelevabile stimata in 4.446,25 quintali, prezzo a base d’asta 6.669 euro. Lotto 2 (località Piano di Coppino): ceduo giovane a netta prevalenza cerro, superficie 5 ettari, con una massa prelevabile di 3.266 quintali al prezzo base di euro 6.532. Lotto 3 (Monte Grugola): ceduo a prevalenza di castagno con acero della superficie 16,8723 ettari, massa prelevabile stimata in 21.399 quintali per il prezzo base di euro 21.399. Lotto 4 (Monte Grugola): ceduo a prevalenza castagno con cerro della superficie di 10,080 ettari, massa prelevabile stimata in 9.414 quintali al prezzo base di euro 9.414. Infine il lotto 5 (Monte Primicerri) a cerro-castagno della superficie di 12,949 ettari, massa legnosa prelevabile stimata in quintali 2.969 con prezzo base di euro 2.969. Possono partecipare all’asta imprese boschive e aziende agriforestali abilitate e in regola con contributi previdenziali e assicurativi, in grado di realizzare gli interventi di taglio nel rispetto delle leggi vigenti.