"Gli anni di Guccinelli alla Regione quelli dei reparti ospedalieri chiusi"

Il meloniano Pizzuto risponde alle provocazioni del candidato del centrosinistra. La Lega rincara la dose

"I 10 anni in cui Renzo Guccinelli è stato assessore regionale sono stati quelli in cui la nostra città era totalmente asservita alla centralità regionale e per una precisa scelta politica il San Bartolomeo è stato privato di ostetricia e di tanti altri reparti. Inoltre i 397 stalli liberi di fronte all’ospedale sono stati trasformati con un colpo di spugna in 350 a pagamento". Così il capogruppo di Fratelli d’Italia, Andrea Pizzuto, all’indomani dell’incontro programmatico a tema sanità tenuto dal candidato a sindaco del centro sinistra Renzo Guccinelli, interviene sull’argomento al centro dell’assemblea, accusando l’avversario politico di aver gettato la basi per creare le criticità che affliggono la sanità pubblica locale. E aggiunge: "Il nostro ospedale è un riferimento strategico essenziale per la sanità locale e deve essere implementato di servizi, strutture e personale. Guccinelli, insieme alla classe dirigente che lo vorrebbe affiancare e che è già stata giudicata dai sarzanesi e sconfitta dalla storia, è il meno credibile nel poterlo fare". Ma a giudicare in maniera decisamente negativa l’operato dell’ex sindaco di Sarzana sostenendo che sia "assolutamente fuori luogo porre le basi di una campagna elettorale sulla sanità, perché ancora una volta, si cerca di buttar fumo negli occhi dei cittadini che vivono quotidianamente delle criticità negli ospedali spezzini, senza proporre nulla per risolverle" è anche il gruppo consiliare della Lega, presieduto da Lucia Innocenti. A detta del partito sarzanese che fa capo a Matteo Salvini, ciò che sta facendo il centrosinistra, con particolare riferimento alla figura di Renzo Guccinelli, sarebbe di soffiare sulle paure e sulle difficoltà dei cittadini per il solo scopo propagandistico elettorale. Servono più medici, operatori sanitari e infermieri e serve che le loro professionalità ed il loro impegno, vengano riconosciute non solo a parole – ha proseguito Lucia Innocenti -. Crediamo in una sanità pubblica efficiente e pensiamo sia necessaria una riforma a livello nazionale. Le analisi sono sempre gradite e le richieste sul tema sanità sono sacrosanti, ma, al contrario del centrosinistra, durante il nostro mandato non abbiamo avviato nessuna privatizzazione di servizi sanitari a Sarzana, come invece era avvenuto con il Don Gnocchi".

Elena Sacchelli