Giù dal balcone, studente in fin di vita

Sotto choc la vicina di casa che ha visto il sedicenne precipitare dal balcone. Una psicologa a scuola per sostenere i compagni di classe

Immediati i soccorsi per il ragazzo

Immediati i soccorsi per il ragazzo

Sarzana, 9 novembre 2019 - Si è sporto dal balcone della sua abitazione al quarto piano di un condominio di Sarzana. Forse ha avuto un malore, ha perso l’equilibrio. E’ piombato sull’asfalto dopo un “volo” terribile di una quindicina di metri. Uno studente sedicenne è ora ricoverato in rianimazione all’ospedale della Spezia, in gravissime condizioni.

La prognosi è riservata: è in coma farmacologico ma i medici non disperano di salvargli la vita. Un dramma che ieri mattina ha sconvolto tutta la città. Sotto choc la vicina di casa, unica testimone del drammatico incidente. La donna ha riferito di averlo visto cadere senza poter far nulla ieri mattina verso le 9. Il ragazzo era solo in casa: non era andato a scuola, con il consenso dei genitori che in quel momento erano entrambi al lavoro, per una leggera indisposizione. I soccorsi subito allertati dalla vicina che ha assistito alla caduta, sono stati tempestivi. Sul posto sono arrivati il personale del 118 con medico ed infermiere che gli hanno praticato le prime cure, insieme ad un’ambulanza della Pa di Sarzana. Sono arrivati con i soccorritori anche i genitori e gli altri familiari e una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Sarzana.

Gli uomini dell’Arma hanno ascoltato la testimone ed hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso, hanno raccolto le testimonianza dei genitori, degli amici e anche i compagni di scuola. Dai primi accertamenti troverebbe conferma l’ipotesi di un incidente. Dopo essere stato stabilizzato il ragazzo è stato trasportato a sirene spiegate all’ospedale della Spezia dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti prima del ricovero nel reparto di rianimazione. Ora è sotto lo stretto controllo dei sanitari del reparto diretto dal primario Cinzia Sani. Con lui i familiari che gli sono vicini e stanno seguendo con trepidazione l’evolversi delle sue condizioni. I medici stanno facendo l’impossibile per strapparlo alla morte, nonostante le gravi lesioni interne riportate nella terribile caduta. Anche ieri sera le sue condizioni erano stazionarie.

Chi lo conosce definisce lo studente un ragazzo studioso, serio riservato. Un giovane senza apparentiproblemi se non quelli normali dell’adolescenza, che frequenta buone compagnie. Un sedicenne amante della lettura e della musica, poco presente sui social, con amicizie selezionate, in modo particolare ragazzi della sua età che frequentano il liceo. Lo conferma anche il preside del Parentucelli-Arzelà Generoso Cardinale: «La notizia è arrivata a metà mattinata e abbiamo avvertito anche i suoi compagni di classe che si chiedevano cosa fosse successo. Del resto il ragazzo molto difficilmente si assentava dalle lezioni. Siamo andati in classe e con l’aiuto di una psicologa abbiamo cercato di non creare allarmismi, anche perchè non avevamo elementi per poter dire cose esatte. Noi abbiamo spiegato che si è trattato di un terribile incidente e che il loro compagno si trova ricoverato all’ospedale della Spezia per una grave caduta dal balcone di casa. Fra l’altro si tratta di un ragazzo bravo, che fa parte di una classe eccellente dell’istituto e lui lui è uno dei migliori.

I suoi compagni hanno reagito nel migliore dei modi: pur affranti per l’accaduto, hanno seguito le lezioni pensando in questo modo di essere vicini al loro compagno che sta lottando per sopravvivere». «Siamo tutti sotto choc per quanto accaduto – continua il preside Cardinale – e stiamo sperando con tutte le nostre forze che il ragazzo possa riprendersi al più presto e tornare a scuola. Abbiamo contattato anche l’ospedale, dove però le notizie sono sempre riservate. I suoi compagni e tutti noi siamo vicini ai genitori, fra l’altro la madre fa parte della nostra famiglia del liceo e ieri mattina era in servizio. Soprattutto però la nostra speranza è che il ragazzo riesca a riprendersi e sappia cancellare questo terribile incidente, tornando ad essere l’ottimo allievo che è» . Carlo Galazzo