E Pepi Merisio ritrova le due bimbe fotografate 55 anni fa

Nora Petri e Alberta Bonanni domenica in piazza Querciola saranno intervistate da Raffaella Ferrari ed Elisabetta Sacconi

La foto di Pepi Merisio

La foto di Pepi Merisio

Castelnuovo Magra (La Spezia), 28 giugno 2019 - Le due bimbe sorridenti impegnate a giocare dentro a una botte adesso sono due donne, diventate famose per quella fotografia. A distanza di oltre mezzo secolo domenica le ragazzine di allora incontreranno l’autore dello scatto. Una scena di 55 anni fa colta a Riomaggiore che racchiude la spensieratezza del momento, un altro modo di interpretare il senso del gioco e probabilmente anche della vita. Una storia che potrebbe essere appendice televisiva di Portobello oppure di Carramba, sicuramente una storia di felicità e commozione. Le due bimbe sono un’immagine, tra le tante, che ha caratterizzato la carriera del fotografo Pepi Merisio al quale è dedicata la mostra in chiusura alla torre dei vescovi di Luni.

‘Il gioco’ è il titolo dell’esposizione che racconta un’altra Italia, quando i bimbi giocavano in modo differente. Tra i protagonisti del cammino di Pepi ci sono anche le due bimbe ritratte nella foto esposta. Nora Petri e Alberta Bonanni domenica in piazza Querciola saranno intervistate da Raffaella Ferrari ed Elisabetta Sacconi, presenti il sindaco Daniele Montebello e la collega di Riomaggiore Fabrizia Pecunia. Il lavoro di ricerca è stato portato avanti da Luca Merisio, il figlio del fotografo Pepi che alle 18.30 sarà in collegamento dalla sua casa in provincia di Bergamo.

m.m.