Fattoria, ultimo stipendio per gli ex dipendenti. Attesa per la formazione

Lavoro stagionale solo per tre

Luca Comiti (Cgil) con Walter Bertolini (Cisl)

Luca Comiti (Cgil) con Walter Bertolini (Cisl)

Sarzana, 20 giugno 2018 - Dei quattordici dipendenti che per una vita hanno lavorato nelle stalle e centrale del latte soltanto tre hanno trovato occupazione temporanea. Ma si tratta di lavori stagionali e non rientranti nel patto che avrebbe dovuto vedere gli ex dipendenti dell’azienda agricola di Marinella iniziare un percorso di inserimento professionale nelle aziende vinicole del territorio. La soluzione prospettata, e messa in piedi da Regione Liguria e centro per l’impiego, avrebbe dovuto riqualificare i lavoratori iniziando il rapporto a tempo determinato nella speranza di fissarne successivamente la stabilità. Ma per ora nessuno ha trovato l’occupazione ipotizzata e oggi nella sede della Cgil gli ultimi lavoratori firmeranno il recesso del contratto di dipendenza con la Marinella Srl, incasseranno l’ultimo stipendio e fisseranno i termini per ottenere la liquidazione. Insomma una procedura classica che si apre dopo la conclusione di un rapporto professionale.

«L’occasione di oggi - spiega il rappresentante sindacale Luca Comiti - sarà utile non soltanto per sistemare le ultime pratiche, mettendo la parola fine a un rapporto che per qualcuno si avvicina e supera i 30 anni di servizio ma anche per capire se i patti assunti siano rispettati e gli intoppi abbiano una spiegazione logica. Abbiamo avviato tutte le procedure concordate prima con l’iscrizione al centro per l’impiego, la consegna dei curriculum e i colloqui con le aziende che hanno accettato di far parte del percorso di reinserimento".

Gli esiti della crisi che ha portato alla clamorosa chiusura dell’azienda agricola, oltre alla sparizione di mucche e latte, sono ben visibili nella mancanza di cura dei campi sui quali l’erba sta crescendo rigogliosa.

m.m.