La cura delle parole nella ‘Farmacia Letteraria’

L’idea della castelnovese Elena Molini è diventata una originale libreria a Firenze. Al suo fianco due psicologhe, la sorella Ester e Deborah

Elena Molini, originaria di Molino del Piano, nella sua ‘Piccola farmacia letteraria‘

Elena Molini, originaria di Molino del Piano, nella sua ‘Piccola farmacia letteraria‘

Castelnuovo Magra, 8 febbraio 2020 - A volte la “solita” aspirina non basta, per curare uno stato d’animo occorre qualcosa di più intimo e personale che sappia sollevare lo spirito e fare volare la mente. Una buona lettura, sapientemente abbinata alla situazione psico-fisica del momento è l’idea che Elena Molini ha lanciato a dicembre del 2018 e adesso nella sua libreria di Firenze arrivano lettori-pazienti oltre che tanti turisti incuriositi dalla singolare proposta. L’esperimento è diventato un libro dal titolo “La piccola farmacia letteraria” che oggi pomeriggio alle 17.30 l’autrice presenterà alla biblioteca civica di via della Pace a Castelnuovo Magra. Praticamente a casa sua.

Elena infatti è originaria della frazione di Molino del Piano dove ancora risiede la sua famiglia ma da 17 anni vive in Toscana. Dopo aver lavorato in diverse librerie ha deciso di buttarsi lanciando poco più di un anno fa un’idea davvero singolare. "Mi era capitato spesso – spiega Elena Molini – nelle mie precedenti esperienze in libreria di incontrare persone che mi chiedessero testi particolari, legati allo stato d’animo. E allora ho pensato che il piacere di un libro potesse davvero influire sulla guarigione di una persona".

Quali sono le principali richieste ? "Sono varie - continua - sicuramente il dolore di una perdita è quello che si cerca di alleviare cercando il conforto nelle parole. Non ci sono però soltanto legami con la delusione ma si cerca nel libro anche la frase d’amore, per dichiararlo oppure rafforzarlo". Una farmacia non casuale perchè insieme a Elena lavora uno staff di psicologi che aiuta a scrivere il “bugiardino”, allegato al libro come in qualsiasi medicinale che si rispetti, dove si specifica la tipologia del ‘farmaco’ e lo si consiglia ai potenziali lettori legandoli ai vari stati d’animo sui quali può agire.

Uno staff tutto al femminile e anche tutto castelnovese. A dare una mano alla missione della dottoressa-libraia ci sono infatti la sorella Ester Molini e Deborah Sergiampietri, entrambe psicologhe di professione. "I nostri clienti – racconta Elena – chiedono aiuto alle esperte spiegando il loro stato d’animo e così vengono indirizzati al possibile rimedio letterario. E’ un’idea che sta incuriosendo moltissimo e infatti anche grazie ai social capita che arrivino lettori non soltanto fiorentini ma turisti che approfittano della gita in città per fare un salto da noi". Oggi pomeriggio l’esperienza professionale e come autrice verrà presentata alla biblioteca ‘Michele Ferrari’ dialogando con il giornalista castelnovese Benedetto Marchese. "Spiegherò la mia idea – conclude – che ha poi dato spunto al mio primo libro. Ho già avuto contatti con persone interessate per allargare la ‘Farmacia Letteraria’ e trasformarla in una catena di negozi e vediamo come potrà svilupparsi il progetto".  

Massimo Merluzzi © RIPRODUZIONE RISERVATA