E’ diventato operativo l’accordo tra il Comune e Spezia Risorse

Occhi puntati sui pagamenti dovuti al Comune di Arcola, approvato lo schema di contratto tra l’ente e Spezia risorse, l’accordo diventa operativo. Pochi giorni fa la giunta comunale arcolana ha detto sì alla collaborazione con la società per il servizio di riscossione delle entrate in house, l’obiettivo è l’equità fiscale. Si parte dal 25 giugno quando in consiglio comunale veniva relazionato un quadro di difficoltà nel portare a buon fine tutte le riscossioni e veniva approvato e autorizzato l’acquisto di 10mila azioni di Spezia Risorse al valore di 2,25 euro per un totale di 22.500 euro suddivisi in due tranche da 11250 euro nelle annualità 2022 e 2023. In seguito il 13 luglio è stato stipulato tra il Comune di Arcola e Spezia Risorse il contratto di acquisto delle quote per una partecipazione pari allo 0,5 per cento, quindi il 29 luglio e è stata approvata la relazione relativa all’affidamento del servizio pubblico locale di rilevanza economica relativamente a tre aspetti: il primo riguarda l’ Imu, e la Tari, il secondo i servizi cimiteriali per cui Spezia risorse si occuperà della gestione e riscossione delle pratiche cimiteriali relative alle concessione e il terzo la riscossione coattiva per tutte le entrate tributarie e patrimoniali dell’ente.

Nello schema di contratto di servizio, con valore decennale, il Comune e la società si impegnano a costituire una commissione consultiva paritetica per favorire lo svolgimento dei servizi da parte della società secondo le direttive del Comune; individuare le procedure relative ai singoli processi, attuare procedure di confronto anche per il monitoraggio e delle attività svolte per le singole posizioni debitorie e le riscossioni.