Dopo il voto la scuola non è pulita bene Alunni rimandati a casa

Migration

Finisce lo spoglio elettorale e gli studenti rientrano a scuola. Al Ponte di Arcola martedì non è stato così. E’ accaduto che nella scuola ‘ 2 Giugno’ gli scolari non siano stati fatti entrare nell’edificio, sede di tre sezioni, per un ‘difetto’ di pulizia. Un disguido che ha recato non poco disagio cogliendo di sorpresa le famiglie che hanno dovuto riportare a casa i figli e organizzarsi diversamente. Le lamentele sono scattate immediatamente, le hanno raccolte anche Brunella Righi e Gino Pavero consiglieri comunali di Cambiamo, che hanno chiesto delucidazioni. In apertura del consiglio comunale di giovedì sera, la sindaca Monica Paganini ha voluto chiarire le motivazioni per cui il rientro in aula dei bambini della scuola 2 Giugno martedì mattina fosse slittato: "Si è trattato di un disguido – ha detto – un elemento di incomprensione sulle operazioni di pulizia post elettorale. Quando lo abbiamo saputo ci siamo subito messi in contatto con la dirigente". Paganini contattata da noi ha precisato che il ‘difetto’ di pulizia "era costituito da alcuni residui di scotch, due pedate e qualche pezzo di carta", e che è comunque ritiene necessario un chiarimento con la scuola per capire perché non sia stata contattata subito in quanto sindaco. "Si poteva intervenire con prontezza se fossi stata chiamata e avremmo evitato di fare perdere un giorno di scuola" ha concluso Paganini. Per il consigliere Pavero la risposta del sindaco è stata tranquillizzante anche se ha suggerito all’amministrazione di istituire un tavolo con il plesso e convocare anche una commissione per fare luce sulla questione. Intanto gli scolari hanno ripreso regolarmente le lezioni.

Cristina Guala