Dodicenne travolta da scooter, residenti in rivolta: "Aurelia a rischio"

La ragazzina attraversava sulle strisce pedonali: ricoverata in ospedale. Cadendo ha battuto la testa sullo zaino e i libri sembra le abbiano salvato la vita attutendo l’impatto contro l’asfalto

I mezzi di soccorsi intervenuti ieri sull’Aurelia a Ressora di Arcola per la studentessa di 12 anni investita sulle strisce

I mezzi di soccorsi intervenuti ieri sull’Aurelia a Ressora di Arcola per la studentessa di 12 anni investita sulle strisce

Ressora, 7 novembre 2017 -  È scesa dall’autobus per andare a casa, ieri all’ora di pranzo ma è stata investita da uno scooter mentre attraversava le strisce pedonali a Ressora . Momenti di paura ieri per una ragazzina di 12 anni, ricoverata all’ospedale Sant’Andrea per accertamenti ma le sue condizioni non sono gravi.

La dodicenne tornava da scuola, era appena scesa dall’autobus e stava attraversando con un’amichetta. Ha fermato l’auto davanti alle strisce pedonali proprio il comandante della polizia municipale di Arcola Luigi Bonotti, testimone oculare dell’incidente. È stato lui che, impotente, ha visto lo scooter, guidato da un giovane spezzino, sorpassarlo proprio mentre si fermava. Ha cercato di urlare, ma la sua voce non è arrivata allo scooterista che ha centrato in pieno la ragazzina. L’impatto è stato violento e la giovane è stata sbalzata sull’asfalto ma, per fortuna, cadendo ha battuto la testa sullo zaino e i libri sembra le abbiano salvato la vita attutendo l’impatto contro l’asfalto. I soccorsi sono stati immediati. Sul posto si è diretta anche la mamma della 12enne, che ha assistito alle manovre di stabilizzazione messe in atto dal personale medico e infermieristico del 118 ed è poi salita sull’ambulanza della pubblica assistenza di Arcola, insieme alla figlia trasportata al pronto soccorso della Spezia per accertamenti e ricoverata in osservazione. Le sue condizioni non sembrano gravi.

L’incidente è avvenuto proprio dove a gennaio dello scorso anno perse la vita Nerina Sturli, 87 anni, investita mentre attraversava la strada nei pressi del tabacchino. L’anziana morì dopo due settimane di agonia all’ospedale della Spezia. Lo stesso rettilineo è stato teatro di un’altra tragedia: Beatrice Maragliano, 65 anni, fu investita davanti a casa sulle strisce pedonali da un’auto.

L’incidente di ieri, con l’investimento della studentessa, ha scatenato nuovamente la protesta dei residenti per la pericolosità dell’Aurelia che da tempo portano avanti una battaglia contro il transito dei mezzi pesanti, l’assenza di dissuasori della velocità e di segnaletica adeguata.