Discarica a cielo aperto alle porte della città

Lettera aperta all’amministrazione comunale per la situazione di via Camponesto. I residenti: "I rifiuti continuano ad aumentare"

Macchine abbandonate e mai rimosse

Macchine abbandonate e mai rimosse

Sarzana, 16 aprile 2021 - Rimangono inascoltate le proteste degli abitanti di via Camponesto a Sarzana. Proprio nel parcheggio pubblico situato alle spalle dell’edificio che ospita Arcaplanet e Conbipel, si è formata nel corso degli anni una discarica a cielo aperto che crea disappunto tra gli abitanti della zona. In una lettera aperta al sindaco Cristina Ponzanelli coloro che vivono nelle zone limitrofe al parcheggio hanno esternato tutto il loro disagio e il loro desiderio di risposte da parte dell’amminsitrazione comunale.

«È da molto tempo che la situazione è diventata insostenibile. Abbiamo provato più volte a segnalarlo alle autorità competenti senza ottenere alcun risultato. Nonostante questo non ci arrendiamo, e speriamo che la situazione migliori il prima possibile". Chi vive nelle abitazioni limitrofi al parcheggio ha seguito (più di una volta) le procedure che si adottano in questi casi: è stata fatta segnalazione alla municipale, che ha suggerito di muoversi tramite il Miur, ovvero l’ente che si occupa di sollecitare questo tipo di segnalazioni al Comune. Purtroppo però, nel corso dei mesi, le varie sollecitazioni agli organi di competenza non hanno portato ad alcun risultato. "Più la gente vede sporco più si sente autorizzata a sporcare. Ci sono macchine abbandonate anche da pochi giorni. Nell’ultimo periodo ci è stato detto di mandare una mail, in modo tale che il comandante solleciti la faccenda. Purtroppo però non è cambiato nulla". Nonostante le varie insistenze, la situazione non si è ancora sbloccata. Ciò che si vede all’interno del parcheggio, è una situazione problematica: i rifiuti costeggiano tutta l’area e una decina di auto abbandonate sono a loro volta stracolme di ulteriori rifiuti. Una situazione similare a quella che affligge l’area del fiume magra nella zona di Battifollo. "Si viene costantemente rimbalzati da un ufficio all’altro. Il discorso macchine è più complesso perché mancano i fondi per lo smaltimento delle automobili, ma è auspicabile che quantomeno la spazzatura in giro venga ripulita il prima possibile".

L’ultima segnalazione, risalente allo scorso 24 febbraio, non ha ancora ricevuto una risposta. Nel frattempo, il cumulo di rifiuti continua ad aumentare.

G.R.