Degrado e disagi al capolinea degli autobus

I vertici dell’azienda trasporti hanno raggiunto il capolinea per verificare le varie criticità

La situazione al capolinea dei bus sarzanese

La situazione al capolinea dei bus sarzanese

Sarzana, 1 agosto 2018 - Gli appelli delle associazioni sindacali lanciati nei giorni scorsi potrebbero, dopo anni di lamentele e minacce di scioperi, aver aperto una finestra su piazza Terzi. I vertici dell’azienda trasporti Atc, infatti, hanno eseguito in questi giorni un sopralluogo al capolinea degli autobus “studiando” la situazione e seguendo in prima persona quelle difficoltà che il personale in servizio e gli utenti lamentano da tanto tempo. UN PIAZZALE variegato, in fatto di disagio, che le associazioni sindacali hanno riproposto all’attenzione dell’azienda spezzina e alla nuova amministrazione. L’aspetto degradato del vecchio mercato, da un lato sede della biglietteria degli autobus, sala d’attesa improvvisata di giorno e dormitorio di notte è il simbolo di un’area che andrebbe disciplinata per garantire l’incolumità dei viaggiatori e il buon lavoro degli autoferrotranvieri. «La zona è la meno adatta per un capolinea degli autobus – spiega Liviano Isoppo – e partendo da questo aspetto ne consegue che l’accoglienza non può essere delle migliori. Però se non esistono, come sembra, soluzioni imminenti basterebbe poco per renderla più vivibile. Ad esempio, non penso sia impossibile sistemare qualche pensilina per consentire a chi attende la corriera di non stare sotto la pioggia o sotto il sole cocente.

O installare un bagno chimico, una sala di attesa e impedire alla auto di viaggiare contromano». L’attesa dell’arrivo dei mezzi è al limite della sopportazione. Di fronte alla biglietteria è sistemata una panchina: spesso la mattina il dipendente prima di aprire lo sportello al pubblico si attarda a ripulirla dai “ricordi notturni”. «Abbiamo chiesto che venga chiusa quell’area – spiega Giuseppe Ponzanelli, rappresentante del sindacato Uil – ma c’è un’uscita di sicurezza del palazzetto. I problemi della piazza sono noti e da tempo li abbiamo evidenziati. Alcune situazioni sono le stesse di altri capolinea, come la mancanza dei servizi igienici. Diciamo che Sarzana lamenta forti carenze strutturali che mettono a repentaglio la sicurezza degli utenti e degli operatori». Attraversare dalla biglietteria alla fermata spesso è un rischio: le automobili dovrebbero transitare soltanto in un senso ma... viaggiare contromano fa risparmiare tempo. «È gestita male – spiega Sergio Carassale – e non essendo un assiduo frequentatore della piazza sarzanese mi accorgo delle differenze con Spezia e non dico Genova, dove ho vissuto. Si potrebbe fare di più, basterebbe mettere due panchine decorso, una tettoia per evitare che l’utente stia in piedi sotto la pioggia o il sole battente». m.m.