Travolto da una porta durante l'allenamento, un anno dopo Davide torna in campo

Il 13enne venne travolto dalla porta e rischiò la vita

Calcio giovanile in una foto d’archivio StudioSally

Calcio giovanile in una foto d’archivio StudioSally

Sarzana, 14 febbraio 2019 – La sua famiglia lo ha aiutato amorevolmente a superare le tante difficoltà nei lunghi giorni successivi all’incidente. La paura di non riuscire a tornare il ragazzino allegro e spensierato, non poter più giocare e divertirsi con il pallone è stata superata non solo con l’aiuto dei medici ma anche grazie al sostegno dei propri cari e della sua «famiglia» sportiva. Poi la situazione è migliorata e lentamente Davide è finalmente guarito e si è rimesso le scarpette da gioco.

Ad attendere questo giorno speciale c’erano tutti i suoi compagni della Tarros Sarzanese, tecnici e dirigenti che non hanno mai perso contatti con il ragazzino, classe 2006, che oltre un anno fa ha rischiato la vita sul campo da calcio. Durante un normale allenamento in un pomeriggio di dicembre il ragazzo si è appeso per scherzo alla traversa della porta mobile sistemata sul campo dell’impianto sportivo ‘Berghini’ e la struttura in ferro lo ha travolto. Sono stati momenti drammatici, vissuti dai compagni di squadra che hanno visto l’amico privo di sensi tra le grida disperate dell’allenatore e degli accompagnatori. A distanza di 14 mesi da quell’indimenticabile 5 dicembre Davide ha indossato la maglietta da allenamento ed è tornato al centro sportivo.

Ad accoglierlo, insieme ai compagni di squadra, c’era Oreste Petrucci il direttore generale del club sarzanese che lo ha abbracciato con affetto a nome di tutta la dirigenza e degli sportivi. E il sorriso del ragazzo è sicuramente la vittoria più importante di tutta la stagione.