Magra, porticciolo e stabilimenti devastati da fiumara e mareggiata

La prima stima dei danni sfiora il mezzo milione. Strutture distrutte

La legna accumulato tra le barche nel porticciolo di Bocca di Magra

La legna accumulato tra le barche nel porticciolo di Bocca di Magra

Ameglia (La Spezia), 14 novembre 2018 – Il litorale di Ameglia fa la conta dei danni provocati dal maltempo che due settimane fa si è abbattuto su tutta la Liguria e le prime cifre appaiono davvero ingenti. Secondo una prima stima cancellare i segni lasciati da fiumara e mareggiate costerà circa mezzo milione di euro. Per quanto riguarda il patrimonio pubblico è stato completamente distrutto il porticciolo comunale di Bocca di Magra mentre tra gli stabilimenti privati i più danneggiati sarebbero il ‘Debiross’ sulla sponda destra del fiume e il Bagno Italia a Fiumaretta.

"E’ andata completamente distrutta tutta la banchina lato mare – conferma il sindaco Andrea De Ranieri – il porticciolo, l’intero camminamento pedonale. Un danno che si aggira sui 400mila euro. Ora bisogna completamente rimuovere la passerella per verificare la stabilità della scogliera e poi fare un progetto per la ricostruzione. Quando era stata rifatta quella scogliera si trattava già un ripristino dei danni di una precedente mareggiata ed era costata sui 250 mila euro. Stiamo parlando di 16 anni fa. Se adeguiamo i prezzi i conti sono presto fatti. Sono anche andate distrutte tutte le linee di servizio, quelle di approvigionamento dell’acqua, dell’energia elettrica, è saltato tutto il sistema anticendio, danneggiati gli ormeggi. Anche il Debiross ha subìto gravi danni alle strutture, si sono accumulati rifiuti di ogni genere e lo stabilimento di fatto ora non ha più spiaggia. A Fiumaretta invece gran parte del legname portato dalla mareggiata si è accumulato sull’area del bagno Italia. Gli altri stabilimenti sono stati interessati in misura minore".

"La situazione da noi è disastrosa – afferma Antonio Ullo, titolare del Bagno Italia – è  arrivata una quantità enorme di rifiuti di ogni genere che ha invaso la spiaggia, di fatto buona parte di quello che arrivava dal fiume è finito in questa zona. Mai vista una situazione del genere nelle precedenti mareggiate: si sono create vere e proprie colline di legname e altri rifiuti che ora dovranno essere smaltiti. Sopralluoghi ne sono stati fatti. Siamo in attesa di risposte da parte delle autorità competenenti".

"Nella mia struttura – afferma Roberto De Biasi del Debiross – il fortissimo vento ha aperto la guaina sopra il tetto poi sono crollati due muri esterni, il parapetto. Sulla spiaggia c’è una quantità enorme di rifiuti da smaltire. Non posso ancora fare la conta dei danni, che sono notevoli, visto che mi stanno facendo preventivi per il ripristino. Sicuramente sarà molto laboriosa la rimozione dei rifiuti. Ci sono già stati sopralluoghi nella zona da parte delle autorità, presente lo stesso sindaco, che si sono potute rendere conto della situazione. Ora tutto è fermo a due settimane fa. Mi auguro che si prevedano interventi esterni delle autorità".

C.G.