Dalla siccità alle piogge autunnali Consorzio Lunense alle prese con la pulizia di fossi e canali

Si lavora anche a opere come la Gora dei Mulini e i laghetti di accumulo

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Un piano di intervento lungo 80 chilometri di reticoli minori che attraversano la piana della Val di Magra. Il consorzio di bonifica e irrigazione del Canale Lunense, terminato l’allarme siccità che ha caratterizzato la calda estate mttendo davvero a rischio le coltivazioni salvate per fortuna proprio dalla presenza in molte zone di campagna dal quotidiano rifornimento d’acqua dell’ente deve adesso far fronte al problema opposto. Le piogge autunnali infatti potrebbero rappresentare un pericolo al decorso dei corsi d’acqua improvvisamente risvegliati e così è scattato il piano di manutenzione previsto nell’accordo da tempostipulato tra il consorzio diretto da Corrado Cozzani e presieduto da Francesca Tonelli e diverse amministrazioni comunali della vallata e Regione Liguria per la pulizia dei corsi d’acqua. Nei giorni scorsi sono iniziati gli interventi nel Comune di Luni che proseguiranno in altre zone compreso Sarzana. Ma oltre slle manutenzioni dei canali e dei torrenti l’attenzione è concentrata sulle idrovore del Forlino e di Marinella. "Siamo in piena attività – spiega il direttore Corrado Cozzani – per quello che interessa la manutenzione dei canali e tutti gli interventi abituali. Già nel corso dell’estate abbiamo eseguito con le nostre squadre e mezzi le pulizie lungo le sponde del Magra ad Ameglia ma siamo concentrati anche sui finanziamenti per traguardare opere importanti come la nuova Gora dei Mulini nella piana di Santo Stefano Magra e Vezzano Ligure, i laghetti di accumulo acqua contro la siccità estiva a Castelnuovo Magra e Ponzano, il potenziamento della difesa idraulica tra Sarzana ed Ameglia e l’ammodernamento delle linee irrigue a Marinella e in altre zone della Val del Magra".