Il ‘re’ del consiglio è... un gatto

L’animale ormai da anni frequenta il palazzo comunale di Arcola

Il gatto ‘re’ del castello di Arcola sul tappeto al centro della sala consiliare

Il gatto ‘re’ del castello di Arcola sul tappeto al centro della sala consiliare

Sarzana (La Spezia), 8 giugno 2019 - Si susseguono le amministrazioni, ma qualcuno resta a palazzo comunale come se fosse l’unico padrone, indifferente ai cambiamenti, al di sopra di ogni preferenza e partito. Lo chiamano il «re» del castello di Arcola, la mascotte di palazzo civico: è un gatto che non ha paura di niente e di nessuno. Lì, in quell’affascinante castello dove si alternarono importanti battaglie e marchesi, un maniero legato alla storia dei Malaspina e dei Castracani, un gatto si muove come fosse casa sua e volendo, per le menti più fantasiose, di leggende ce ne starebbero a sfare. Il micio entra dalla porta o si intrufola dalla finestra, un bel gattone dal pelo nero a macchie marroni. Nessuno può fermarlo quando decide di entrare al castello, si siede sul tappeto posto al centro della sala, durante i consigli comunali si posiziona di fronte al pubblico e lì si lecca, oppure dorme, ogni tanto passeggia, senza miagolare neanche un po’, perfettamente a suo agio. Rimane finchè ne ha voglia, poi torna a gironzolare per il paese fino alla seduta successiva.

E’ un gatto sanissimo, affettuoso e docile, nessuno fa più caso a lui se non quando alcune volte non si presenta in consiglio e allora tutti si domandano dove sia finito. Ma poi torna sempre al castello, sede storica del Comune, si strofina alle gambe di chi passa, si accovaccia sul tappeto al centro della sala comunale, tra i consiglieri e il pubblico; ogni tanto girovaga nelle ‘stanze dei bottoni’, si fa una passeggiata sotto i tavoli, se ne ha voglia salta anche sulle ginocchia dei consiglieri. Gli fanno qualche carezza, tra una pianificazione e l’altra, che forse serve anche come antistress, oppure lo invitano a scendere e lui torna con la sua calma felina a prendere possesso del tappetone o a farsi un giro intorno alla corte del palazzo. Il micio c’era anche giovedì sera all’insediamento della nuova giunta, sdraiato comodo, ha assistito al giuramento del sindaco e, nonostante la sala particolarmente gremita, non ha avuto remore a rispettare le sue abitudini. Decisamente vanesio si è piazzato in una posizione centrale, proprio dove tutti potevano vederlo, come una star sul palcoscenico. Chissà se ha pensato che gli applausi fossero tutti per lui. Cristina Guala