Ricorso al Tar del Comune di Arcola contro la Regione Liguria. La questione risale al 2002, al finanziamento richiesto dal Comune di Arcola per un’opera di intervento di collegamento viario tra via Banzola e via Sommovigo. Due anni dopo, nel 2006, precisamente a febbraio, il Comune di Arcola aveva fatto istanza alla Regione Liguria di un acconto sulla somma, 140mila euro. Anticipo che era stato accordato e ottenuto a luglio dello stesso anno. Ma a settembre del 2016 qualcosa cambiò: il Comune di Arcola, con una delibera di giunta aveva revocato la precedente deliberazione di approvazione del procedimento.
L’ intervento non era stato ritenuto più congruente perché ci aveva pensato l’amministrazione provinciale a realizzare altre strutture , per cui il collegamento viario tra via Banzola e via Sommovigo non era più una urgenza. La Regione l’anno scorso ha richiesto i soldi indietro, la resa del finanziamento concesso e degli interessi legali. Il Comune di Arcola il 15 dicembre 2021 aveva provveduto alla restituzione dei 140mila euro, l’acconto ricevuto. Fine della questione? No, perché due settimane fa è stato inviato al Comune di Arcola, da Regione Liguria, precisamente dalla vice direzione Infrastrutture e Trasporti, Settore Infrastrutture, un decreto avente ad oggetto il conto degli interessi valutati giorno per giorno, una cifra di 27mila 400 euro.
L’amministrazione comunale di Arcola ricorre al Tar, come è scritto nella delibera di giunta datata a pochi giorni fa: "Valutato il contenuto dell’atto e tenuto conto della normativa vigente e giurisprudenza in materia, il Comune intende resistere nella suddetta procedura e proporre ricorso al Tar Liguria, impugnando il Decreto" e si è rivolta ad un legale.
Cristina Guala