La prima colonnina per la ricarica elettrica dell’auto in via del Carmine
Sarzana (La Spezia), 20 maggio 2019 - E’ arrivato a Sarzana il primo impianto per il rifornimento delle auto elettriche. E’ stato installato in via del Carmine, sulla facciata destra rispetto all’entrata del cinema Moderno da parte della società ‘Ricarica’ di Milano, in partnership con gli amministratori della multisala. ‘Ricarica’ fa parte del gruppo Fera che produce energia elettrica da fonte esclusivamente rinnovabile, essenzialmente da impianti eolici. Quello più vicino a Sarzana è stato installato a Zeri in Lunigiana. Per ricaricare la propria auto elettrica è quindi sufficiente allacciarsi alla colonnina di via del Carmine seguendo le istruzioni indicate nel display. Esiste un altro sistema più tecNonologico e molto più semplice come spiega Ugo Salvoni di ‘Ricarica responsabile tecnico del ramo d’azienda che si occupa delle ricariche degli automezzi.
«Per gli utenti – dice – è sufficiente scaricare un’applicazione sul cellulare e la connessione viene garantita. Il pagamento avviene attraverso carta di credito, bancomat e altre forme telematiche. E’ possibile anche abbonarsi e ricevere gratuitamente a casa una tessera che permette di caricare l’auto in modo più veloce e conveniente. In questo modo infatti si può arrivare a percorrere un tragitto di 100 chilometri con circa due euro. Nel caso in cui venga fatta direttamente all’impianto che è molto più veloce rispetto a quella di casa si pagano 4 euro per cento chilometri. Abbiamo installato altre colonnine nelle province di Genova e Massa Carrara, a Pontremoli e Recco. Ci sono ovviamente altri operatori che stanno istallando altre apparecchiature però quella che abbiamo già reso operativa alla multisala Moderno è la prima in val di Magra. In tutta la provincia spezzina al momento mi risulta ci sia solo una colonnina alle Terrazze. Vorrei comunque ribadire che il sistema più semplice è quello di un’applicazione sul cellulare e di una tessera gratuita: così chiunque arrivi a Sarzana, anche se non parla italiano e non è mai stato in città, attraverso il telefonino può ricaricare la sua auto elettrica».