Impiegate dalla Guardia di Finanza anche le unità cinofile antidroga durante le ispezioni
Sarzana (La Spezia), 2 settembre 2019 - I clienti avevano tra 16 e 18 anni, ancora da compiere, ma non hanno avuto problemi a farsi servire bevande alcoliche in un locale di Marinella. Ma la vendita fuori legge non è sfuggita ai militari della Guardia di Finanza e per il titolare è scattata una pesante sanzione. I finanzieri nel corso di un controllo hanno sorpreso i sei giovani sarzanesi tranquillamente seduti nel locale a sorseggiare cocktail alcolici. Il titolare ha evitato la denuncia alla Procura prevista nel caso in cui gli alcolici vengano serviti a giovani fra i 14 e i 16 anni, ma dovrà pagare una sanzione di 2mila euro. L’intervento è stato effettuato dai militari del comando provinciale della Spezia che durante l’ultimo week end di agosto hanno effettuato una serie di controlli nei locali lungo il litorale di Ameglia e Sarzana. L’operazione era finalizzata anche a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Hanno infatti operato pattuglie con unità cinofile e altre in borghese che hanno setacciato tutti i luoghi della movida balneare. Un servizio il cui esito sarà definito nel momento in cui saranno conclusi gli ulteriori accertamenti ancora in corso sui locali.
Il fenomeno dell’abuso di alcol tra i giovanissimi è in notevole aumento anche a Sarzana e nell’intera vallata del Magra, e riguarda anche le ragazzine. Nelle ultime settimane diversi minorenni sono finiti al pronto soccorso con crisi al limite del coma etilico. E nel cuore della notte nel centro storico di Sarzana scorazzano bande di ragazzini che, in preda ai fumi dell’alcol, continuano a provocare danni a vetrine dei negozi e arredi, disturbano i residenti con urla e suonando ripetutamente i campanelli. Molte le proteste dei residenti che continuano a chiedere più controlli. Nella maggior parte dei casi i minorenni si procurano l’alcol attraverso amici che hanno raggiunto la maggiore età rifornendosi nei market, molto spesso però può capitare che anche nel centro sarzanese ottengano l’alcol in bar e locali che non si preoccupano di senza chiedere la carta di identità a giovanissini, come avvenuto a Marinella.