Cinque milioni per le case popolari Verranno riqualificati 37 alloggi

Interventi sulle palazzine di via Moro e via Villefranche e su altri appartamenti grazie ai fondi europei del Pnrr

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di Elena Sacchelli

Oltre 5 milioni di euro in arrivo a Sarzana per riqualificare, efficientare e mettere definitivamente in sicurezza ben 37 alloggi a canone moderato. Questa la bella notizia che ieri Marco Scajola, assessore all’urbanistica di Regione Liguria, ha reso nota durante una conferenza stampa che si è svolta a palazzo Roderio. Un intervento che la città e soprattutto i cittadini aspettavano da tempo e che si è reso possibile grazie a un progetto di rigenerazione urbana finanziato dalla Regione con le risorse ottenute dai fondi Pnrr per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica. "L’assessore Scajola porta sempre buone notizie – ha esordito il primo cittadino Cristina Ponzanelli – ma sono particolarmente felice di avere modo di poter finalmente rispondere a un’esigenza che la nostra cittadinanza aveva espresso da tempo. Grazie a questi fondi intercettati dalla Regione e da Arte e con tempi particolarmente serrati, potremmo finalmente rinnovare e mettere in sicurezza diversi alloggi che si trovano in via Aldo Moro e in via Villafranche, in palazzine che risalgono agli anni ’70 e che necessitano di importanti interventi". Approvazione dei progetti entro il 30 settembre, pubblicazione della gara entro il 31 dicembre, aggiudicazione dei lavori entro il 31 marzo e inizio dei lavori entro la fine di giugno 2023: questo il cronoprogramma degli interventi stabilito dal Pnrr nell’accordo già sottoscritto con Regione Liguria.

"Lavoriamo per recuperare alloggi esistenti e per crearne di nuovi – ha aggiunto l’assessore Scajola -. Nel dettaglio a Sarzana con lo stanziamento di 5 milioni e 183 mila euro potremo intervenire in via definitiva su 8 alloggi che si trovano in via Villafranche, su 24 nella palazzina di via Aldo Moro e in altri 13, sparsi in altre località". Come ha voluto specificare l’assessore all’urbanistica di Regione Liguria il primo obiettivo è quello di poter finalmente raggiungere per tutti gli alloggi la sicurezza statica, ma particolarmente importante anche sostituire le vecchie caldaie. E ha aggiunto: "Mi sono trovato più volte di fronte a situazioni in cui gli importi delle bollette superavano di gran lunga quelli degli affitti, quindi anche l’efficientamento energetico, soprattutto in un periodo di rincari come quello che stiamo attraversando, è fondamentale". Un intervento di edilizia complessiva che tra gli obiettivi si pone anche quello di rigenerare delle aree urbane. "A questo progetto è stata data poca enfasi, ma ci stiamo lavorando da tempo – ha aggiunto Marco Tognetti di Arte -. Al momento gestiamo 284 alloggi a Sarzana, di cui 13 devono essere ancora assegnati. E saranno proprio quelle 13 abitazioni che, in caso di particolari esigenze che individueremo insieme all’amministrazione, fungeranno da alloggio sostitutivo, mentre i lavori saranno in corso".

Ma non è tutto. Del milione e 700 mila euro che la Regione potrà devolvere ai comuni dello spezzino per il contributo affitti, proprio ieri è stato annunciato che a Sarzana arriveranno 100 mila euro, mentre al comune capoluogo di provincia verranno stanziati 1 milione 100 mila euro. Buone notizie in serbo anche per Santo Stefano Magra che potrà contare su 2 milioni e 171 mila euro che serviranno a riqualificare 12 alloggi nella palazzina di via Vecchia del piano. "Abbiamo finalmente riaperto le graduatorie per gli alloggi a canone moderato che erano ferme al 2014 – ha concluso l’assessore Costantino Eretta – grazie al lavoro congiunto dell’amministrazione, dei servizi sociali, di Arte e Regione potremmo finalmente dare ai cittadini che versano in difficoltà una casa che aspettano da troppo tempo".