Chihuahua ucciso da un pitbull. La scena tra i pendolari in stazione

Lite tra i proprietari degli animali: intervengono i carabinieri

Carabinieri (Foto archivio)

Carabinieri (Foto archivio)

Sarzana, 7 giugno 2018 - Il morso di un pitbull maschio di taglia media è stato fatale per un piccolo Chihuahua che nello ‘scontro’ ieri pomeriggio, proprio all’ingresso della stazione di Sarzana ha avuto la peggio. Il pitbull ha azzannato sul dorso il cagnolino e, solo dopo aver infierito, lo ha lasciato a terra esanime vicino agli scalini del sottopassaggio. Una scena terribile sotto gli occhi dei numerori pendolari e turisti che affollavano la stazione. L’incidente nel tardo pomeriggio. Due coppie di Empoli, ognuna con un pitbull, stavano uscendo dalla stazione sembra per andare a consumare la cena alla mensa della Caritas in via dei Giardini e hanno ‘incrociato’ una coppia di turisti quarantenni che stava entrando. Ne è nato prima uno ‘scontro’ fra uno dei pitbull e il chihuahua che è stato azzannato e ucciso, poi un diverbio tra i proprietari che, dallo scambio di parole pesanti sono arrivati ad una breve azzuffata subito interrotta dall’intervento tempestivo di una pattuglia dei carabinieri. Niente da fare per il chihuahua, nemmeno il massaggio di ‘buon samaritano’ che si è improvvisato soccorritore è servito a farlo continuare a respirare e, una volta accertata la morte del cane, la disperazione si è impossessata dei due proprietari che, in lacrime, sono riusciti a malapena a raccontare l’accaduto ai militari. Vano poi l’intervento dell’ambulanza della Pubblica Assistenza di Sarzana dedicata proprio al soccordo degli animali.

Certo è che il pitbul non aveva la museruola: «Gliela stavo per mettere, racconta il proprietario, ma non ho fatto in tempo». Non è stato facile per i carabinieri riportare la calma tra i proprietari degli animali e raccogliere le testimonianze per ricostruire l’accaduto che, quasi probabilmente avrà un seguito giudiziario. Un episodio che ha sconvolto i molti passeggeri testimoni involontari dell’aggressione e delle fasi successive. Alessio Boi