Causò la morte di una studentessa. Finisce in carcere per altri reati

Provocò un incidente stradale dove morì una giovane spezzina. L'uomo è stato arrestato durante uno dei numerosi controlli effettuati dai carabinieri di Sarzana

Carabinieri (Frascatore)

Carabinieri (Frascatore)

Sarzana, 8 ottobre 2018 - Arrestato  l’altra sera nel corso di uno  dei numerosi controlli effettuati dai carabinieri della compagnia di Sarzana alla stazione ferroviaria, nei giardini di piazza Jurgens,  A.C., 48enne marocchino senza fissa dimora. Su di lui pendeva un ordine di custodia cutelare emesso dalla Corte d’appello di Genova per reati che risalgono al 2015 relativi a minacce. Dovrà scontare 8 mesi e mezzo di carcere.

L’extracomunitario è stato portato in caserma quindi associato al carcere della Spezia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

A.C. è un nome noto alle forze dell’ordine, era stato infatti protagonista di un terribile incidente stradale nel quale aveva perso la vita Valentina Pesarin, 19enne studentessa  spezzina. Era il 2 ottobre del 2011 l’extracomunitario alla guida di una Golf, risultato positivo all’alcotest, che stava procedendo contromano sull’autostrada della Cisa nei pressi dell’innesto con l’A12, aveva centrato una Ford Fiesta, alla cui guida si trovava Valentina Pesarin, uno scontro frontale  violentissimo e per la giovane studentessa spezzina non c’era stato nulla da fare. Nell’incidente era rimasto ferito anche un giovane che si trovava a bordo con lei. Fra l’altro nel corso delle indagini nell’auto del marocchino erano stato trovati alcuni grammi di hashish e cocaina.

C’erano state una serie di polemiche anche per la lieve condanna 2 anni e 8 mesi nei confronti del marocchino, con dure prese di posizioni da parte dei familiari e gli amici della studentessa. Ora A C. è finito in carcere per altri reati dopo l’ennesimo blitz dei carabinieri alla stazione ferroviaria di Sarzana.

Nel corso dei controlli  dell’altra sera sono stati anche identificati  altri dieci extracomunitari su quali sono in corso accertamenti. La zona della stazione è attentamente  controllata anche dalle altre forze dell’ordine, polizia di stato, guardia di finanza della compagnia di Sarzana e polizia municipale. Sono anche in corso iniziative  da parte dell’amministrazione comunale  sarzanese per eliminare il degrado esistente, culminato la scorsa settimana con alcuni senza fissa dimora che avevano lavato i vestiti nella vasca per poi stenderli nella piazza.

Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale c’è anche quella di intensificare la videosorveglianza e l’illuminazione pubblica.