Casa di riposo abusiva: due donne nei guai

La villetta avrebbe dovuto essere usata come residenza ma era stata trasformata in una sorta di 'ospizio'

I carabinieri

I carabinieri

Sarzana (La Spezia), 28 febbraio 2019 -  Un’altra casa di riposo abusiva è stata scoperta dai carabinieri a Sarzana. C’erano una decina di ospiti, la maggior parte ultraottantenni, nella villetta bianca di via Emiliana, a pochi passa dalla caserma della compagnia dell’Arma. Su quella casa si erano concentrata da tempo le indagini degli investigatori dei carabinieri, innescate da alcune segnalazioni su una situazione che lasciava aperti molti non dubbi. Indagini che ancora non si sono concluse e sulle quali per il momento viene mantenuto dunque uno stretto riserbo. Ma ieri mattina non è passato inosservato il blitz dei militari della stazione di Sarzana all’interno della struttura da parte degli uomini dell’Arma, c’erano anche gli uomini del Nucleo antisofisticazioni e personale specializzato dell’Asl. Quando i militari sono entrati hanno trovato due donne, a quanto sembra entrambe sarzanesi, che avevano trasformato la struttura in una sorta di ‘casa di riposo’ ma senza averne titolo.

Il blitz  è scattato verso le 8.30 quando alcuni stavano ancora riposando mentre altri facevano colazione. Le due donne avevano preso in affitto la villetta di cui è proprietario un noto professionista sarzanese che sarebbe stato all’oscuro di quanto succedeva nella sua casa. All’interno i carabinieri hanno trovato una decina di anziani alcuni, a quanto sembra, con serie patologie mediche. Uno di loro addirittura respirava con maschera per l’ossigeno ma non sembra ci fosse alcun controllo medico. C’è anche da segnalare che la legge proibisce il ricovero in strutture private di persone che hanno gravi problemi di salute. In questo caso si trattava poi di una casa di riposo risultata abusiva ma che era attrezzata con medicinali e bombole di ossigeno.

Il personale dell’Azienda sanitaria spezzina ha effettuato una visita a tutti gli ospiti della struttura e avvisato anche i parenti degli ospiti che avrebbero dovuto essere trasferiti. A questo punto dovrebbe scattare la segnalazione da parte dei carabinieri al Comune di Sarzana a cui spetta il compito di emettere l’ordinanza di chiusura immediata. Gli ospiti pagavano sicuramente una retta che secondo quanto si è potuto apprendere superava i mille euro al mese. Per le due affittuarie della villetta, che avrebbe dovuto essere usata come residenza ma era stata trasformata in una sorta di ‘ospizio’ senza che la funzione fosse ovviamente indicata all’esterno dell’edificio, sarebbe in arrivo la denuncia alla Procura della Repubblica per esercizio abusivo della professione, ma portebbe aprirsi anche un contenzioso a livello amministrativo e tributario. Da un primo riscontro che dovrà essere confermato da ulteriori verifiche, risulterebbe infatti le rette incassate per tenere gli anziani ospiti non siano mai state registrate al fine del pagamento delle tasse. Non è chiaro neppure da quanto tempo la struttura fosse stata abusivamente aperta.

Carlo Galazzo