Mascherine, coriandoli e... risate. Il Carnevale in città e nei quartieri

Dopo 13 anni di assenza ritorna a grande richiesta

Carnevale

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Sarzana (La Spezia), 3 febbraio 2019 - Dopo 13 anni  di sospensione ritorna il carnevale a Sarzana. Saranno sei le sfilate del carro e delle mascherine  nel centro storico, dal 17 febbraio fino al 10 marzo. A queste se ne aggiungeranno tre nei quartieri di San Lazzaro, Marinella e Sarzanello – Nave. C’è la possibilità vista la concomitanza col mercato che la sfilata di giovedì grasso si svolga a Santa Caterina. Sul carro ci sarà la maschera tradizionale ligure quella di capitan Spaventa, ma oltre alle giornate di divertimento per grandi e piccini c’è anche l’obiettivo di riscoprire le radici puntando alla valorizzazione del territorio.

Per il sindaco Cristina Ponzanelli infatti il carnevale rappresenta anche un evento storico culurale . «Da troppo tempo – ha detto il sindaco – Sarzana aspetta questa manifestazione che vedrà  tanti bimbi mascherati e colorati nelle vie del centro e per questo motivo questa amministrazione ha voluto riportarlo in città. Ringrazio tutti coloro che stanno collaborando. Al ritorno del carnevale sarzanese collaborano tutte le scuole,  quindi ci sarà il coinvolgimento di varie associazioni sportive e delle scuole di danza e di musica sarzanesi. «Lo abbiamo riproposto – ha aggiunto l’assessore Roberto Italiani – proprio per andare incontro alle richieste di numerosi cittadini. Abbiamo finanziato il progetto e lavorato  a fianco dei  volontari. Sono tantissime le persone che si sono fatte avanti, c’è chi si è messo a disposizione dedicando tempo e risorse alla manifestazione e a loro va il nostro ringraziamento». Fra questi in prima linea Massimo Pesucci,  artista e cultore del dialetto sarzanease oltre ad esere creatore e mente artistica del carro. Ma il gruppo di volenterosi è nutrito. Tra questi c’è il giovane Andrea Moruzzi che ha tenuto i contatti con  le scuole, Alberto Alioto che ha messo a dispozione il capannone per allestire il carro. Paolo Giustino e l’associazione Trebbiatori e tutti i volontari che sono coordinati da Amanda Cargiolli, Rosalba Raimondi e Daniela Coppola.