Sarzana perde due professori: Renzo Bellettato e Vinicio Serri

Morti spenti a poche ore di distanza: figure chiave della politica sarzanese

Da sin. Renzo Bellettato, professore e insegnante, Vinicio Serri, preside e consigliere

Da sin. Renzo Bellettato, professore e insegnante, Vinicio Serri, preside e consigliere

Sarzana, 2 gennaio 2019 - Il nuovo anno ha portato via a Sarzana due ‘pezzi’ della sua storia politica e culturale. A poca distanza di ore uno dall’altro si sono spenti Renzo Bellettato, professore di matematica ed ex assessore scomparso la sera dell’ultimo giorno dell’anno, e Vinicio Serri, ex preside dell’istituto tecnico Arzelà e uno degli esponenti più significativi della Democrazia Cristiana sarzanese negli anni ’70 e ’80 che ha chiuso gli occhi all’alba di ieri.

Renzo Bellettato, 74anni, lascia la moglie Ilvia e i due figli Michele e Alberto. i funerali si svolgeranno oggi alle 15 nella cattedrale di Santa Maria. Vinicio Serri aveva 83 anni, lascia la moglie Fabrizia e le due figlie Francesca e Federica. Le esequie sono annunciate per domani alle 10,30 sempre nella chiesa di Santa Maria.

Renzo Bellettato, insegnante di matematica all’Arzelà è stato consigliere comunale e assessore alla cultura e alla pubblica istruzione, dove si è distinto per competenza e impegno. Ha svolto anche una serie di importanti attività sotto il profilo culturale ricoprendo un ruolo fondamentale nel mettere in rete i castelli della Lunigiana. Sotto il profilo politico ha ricoperto la carica di presidente provinciale della ‘Margherita’ guidando il partito «con grande rigore, serietà e disinteresse» ed è stato anche presidente del Museo della Resistenza.

"Quando è uscito dal circuito politico – ricorda Paolo Bufano, esponente del Pd sarzanese - lo ha fatto con grande dignità e discrezione, senza cercare prebende, surrogati o strapuntini di consolazione. Si è sempre impegnato con grande competenza e impegno nei ruoli che ha ricoperto. La sua scomparsa rappresenta un’altra grave perdita per il fronte democratico-progressista ed è sicuramente un oggettivo impoverimento per tutta Sarzana".

L’ex sindaco e senatore Massimo Caleo lo ricorda sia come insegnante, "preparava con puntiglio le sue lezioni ed era un formidabile educatore", e come politico "per anni e più legislature fu assessore alla pubblica istruzione e alla cultura del comune di Sarzana. Lo fu anche con me sindaco e furono innumerevoli le iniziative che prendemmo  per valorizzare il nostro territorio". Caleo ricorda che "tra le sue tante intuizioni ci fu quella dell’istituzione della scuola agraria, assieme all’attuale dirigente Vilma Petricone".

Poche ore dopo la sua scomparsa ha cessato di vivere anche Vinicio Serri . Sotto l’aspetto professionale è ricordato come un «latinista e grecista di valore autorevole, ma non autoritario e anche amatissimo preside di ragioneria». "A ragioneria il mitico preside Vinicio Serri quando occupavamo la scuola si fermava a giocare a carte e ci portava le pizze", ricordava un ex studente sul gruppo Fb ‘Sei di Sarzana se...’.

Appassionato di politica, Serri è stato a lungo consigliere comunale e amministratore dell’ospedale quando ancora c’era l’unità sanitaria sarzanese.. Paolo Bufano lo ricorda come "un intransigente controllore dell’operato di chi amministrava". Nell’ultimo periodo della sua vita passava il tempo libero molto spesso all’angolo di San Rocco in piazza Matteotti.

"Anche in questo caso – ricorda Bufano – non mancava di rappresentare, con arguzia e con veemenza, le ragioni di quella tradizione politica alla quale è rimasto sempre cooerentemente fedele. I Democratici tutti e in particolare quelli di estrazione popolare lo ricordano con rimpianto e commozione".

Carlo Galazzo