Sarzana, altro flop nella gara per l’autoparco. Escluse le due offerte presentate

Le precedenti erano andate deserte. Resta al palo l’area di sosta per camion per evitare caos sulla Variante

Auomezzi pesanti in una foto di archivio: a Sarzana il problema si presenta sulla Variante

Auomezzi pesanti in una foto di archivio: a Sarzana il problema si presenta sulla Variante

Sarzana, 28 novembre 2022 - A essere superstiziosi, si potrebbe ipotizzare un malocchio o quanto meno una avversa congiunzione astrale. Ma è ovviamente improbabile che l’amministrazione comunale si dedichi a riti esoterici per risolvere l’impasse anche se, a questo punto, una via d’uscita andrà pur trovata. Il problema è quello della gestione del così detto ’autoparco’, l’ampio terreno già adibito a parcheggio scoperto nelle vicinanze del casello autostradale, lungo la Variante Aurelia, dietro i centri commerciali Pittarosso e Maison du Monde. La volontà è quella di trasformarlo in aerea di sosta per camion, per mitigare i disagi che da anni i residenti di Crociata lamentano. Ma per la terza volta di fila, nel giro di un anno e mezzo, l’amministrazione non è riuscita a trovare una ditta interessata a prendere in locazione i 7.139 metri quadrati disponibili, nonostante siano già recintati, pavimentati, illuminati e attrezzati con un box di 23 metri quadrati per i servizi igienici, per destinarlo, appunto, a parcheggio per mezzi pesanti.

L’ultima procedura ad evidenza pubblica era stata bandita il 10 ottobre: durata della locazione 9 anni con facoltà di rinnovo per altri 9 e canone annuo 33.556 euro più Iva (quasi la metà del canone fissato nella prima gara). Scadenza per la presentazione delle offerte il 9 novembre. Stavolta sono arrivate due istanze di partecipazione: una di Ats srl di Carrara e l’altra da Ecotrucks srl di Como. Il 23 novembre la commissione giudicatrice ha proceduto all’apertura buste e alla verifica delle offerte trovandosi contretta a escludere entrambi i candidati. Risultato: anche questa procedura è da considerarsi andata deserta.

La vicenda si trascina da anni, poiché da anni i residenti di Crociata lamentano l’insostenibilità del via vai e della sosta dei mezzi pesanti lungo la variante Aurelia: camion e autocarri vengono impropriamente posteggiati ai margini della strada, soprattutto durante la notte, su entrambi i lati della strada o all’interno dell’area Gerardo, con gran rombo di motori e emissione di gas di scarico la mattina successiva, al momento di rimettersi in viaggio. Disagi segnalati in più di una occasione dai residenti – in 400 firmarono la petizione – che hanno chiesto provvedimenti arrivando anche a presentare un esposto alla magistratura tramite l’avvocato Angela Spiezia. Nel marzo 2021 l’amministrazione comunica quelal che sembra un’ottima idea: la volontà di affidare in gestione quello che è un ’autoparco’ solo di nome, per provare a decongestionare il traffico e ridurre, per quanto possibile, i disagi causati dallo spostamento dei mezzi pesanti in cerca di sosta lungo la variante. Il bando indica la durata della concessione in 6 anni con facoltà di rinnovo per ulteriori sei e la richiesta al conduttore di un canone annuo da corrispondere al Comune non inferiore all’importo minimo a base di gara stabilito in 59.655 euro più Iva. A carico del gestore i lavori di riqualificazione e messa a norma dell’area con la possibilità di ottenere per 6 mesi uno ’sconto’ sul canone fino a un massimo del 50 per cento sulla base dei costi delle migliorie attuate. Ma la gara va deserta: alla data del 3 maggio 2021, scadenza fissata per la presentazione delle offerte, nessuno si è fatto avanti. Evidentemente nessun operatore economico ha ritenuto che avere quell’area in concessione fosse vantaggioso.

L’amministrazione comunale non si dà per vinta. Nel dicembre 2021 pubblica un nuovo bando con alcune modifiche: durata della concessione 9 anni con facoltà di rinnovo per altri 9 anni, canone annuo di locazione ridotto del 25 per cento. Termine per le offerte: il 10 gennaio 2022. Ma ancora una volta nessuno si fa avanti. E si arriva al terzo tentativo di trovare un locatario - gestione, con l’avviso pubblico dell’ottobre scorso: stavolta qualcuno si fa avanti, arrivano due offerte, ma vengono ritenute irricevibili.

Risultato: a Crociata la situazione resta immutata, come l’avevano descritta i cittadini nell’esposto dell’avvocato Spiezia: "Il fatto che i mezzi pesanti la mattina accendano i motori e restino nella zona parcheggio per un lungo periodo crea seri danni alla salute dei residenti. Ci sarebbero anche alcuni casi sospetti di persone che presentano problemi respiratori, probabilmente dovuti a questa situazione. C’è poi l’inquinamento acustico. Si tratta di una situazione che per noi può avere ripercussioni anche sotto l’aspetto psicologico".