Ci sono le deleghe da ufficializzare e il presidente del consiglio da proporre alla condivisione dell’assise che si riunirà sabato mattina. Il nuovo corso politico di Santo Stefano Magra ha rotto gli indugi ma non ancora definito i singoli ruoli degli assessori nominati dal sindaco Paola Sisti anche perchè la trattativa si è rivelata più impegnativa del previsto. Alla fine però l’ha spuntata la prima cittadina che, nonostante il pressing di Rifondazione Comunista per ottenere l’assessorato con Eva Battistini, ha indirizzato la scelta su Paolo Ruffini (nella foto). Ex consigliere qualche anno fa è tornato sulla scena politica e potrebbe occuparsi di commercio, cultura e turismo. La neo eletta consigliera invece ha rifiutato il ruolo di presidente del consiglio comunale quindi sabato verrà proposta all’approvazione del consiglio una soluzione alternativa. Non sono mancati gli scambi di veduta tra il sindaco e la segreteria provinciale di Rifondazione che ha reclamato un posto in giunta ma alla fine il partito ha giocato per la squadra rimanendo all’interno della maggioranza senza creare "terremoti". La nuova giunta dunque punterà sulla conferma di Jacopo Alberghi il piu votato al quale probabilmente verranno confermate le deleghe della precedente legislatura quindi protezione civile e polizia locale oltre al ruolo di vice sindaco in una sorte di percorso, anche decisamente suggestivo, che in passato vide impegnato il padre, l’indimenticato Roberto.
Altra conferma quella di Gionni Giannarelli ai lavori pubblici e ambiente mentre la novità Chiara Battistini potrebbe occuparsi di pubblica istruzione e servizi sociali. Le riserve però verranno sciolte sabato mattina nella prima convocazione del consiglio comunale in programma alle 10 alla sala ex calibratura della Vaccari di Ponzano. La seduta sarà in presenza conl green pass. Sul fronte dell’opposizione tanti debuttanti. A parte Silvio Ratti della Lega gli altri componenti sono Emanuele Cucchi, Eleonora Aiesi e Luciano Mondini sono alla prima uscita politica.
m.m.