Amianto nella centrale Telecom, scatta la denuncia alla Procura

L’edificio di via Landinelli è monitorato da tempo e la presenza del minerale è già stata accertata

Controlli su un edificio

Controlli su un edificio

Sarzana, 30 settembre 2022 - Una centrale con troppi difetti nel cuore della città. Da tempo la problematica della struttura di telefonia mobile Telecom di via Landinelli a Sarzana è stata sollevata ai vertici dall’azienda dai sindacati e per questo sono state eseguite due perizie per accertare la presenza di amianto. Se nel primo esame effettuato nel 2007 gli esiti non evidenziarono situzioni particolari la seconda indagine invece ha messo a fuoco la presenza di asbesto. Ma nonostante il campanello di allarme l’azienda non avrebbe intrapreso alcun provvedimento a tutela dei lavoratori interessati e neppure coinvolto le rappresentanze sindacali oltre a adottare gli interventi di messa in sicurezza dello stabile come indicato dalla ditta incaricata dell’ultimo controllo. La centrale è in pieno centro storico circondata da palazzi e di fronte alla sede delle Poste e biblioteca civica. Il timore dunque che la copertura sgretolata e le condizioni di scarsa manutenzione dello stabile possano essere di pericolo per la cittadinanza è stato lanciato dal sindacato Snater (Sindacato nazionale autonomo telecomunicazioni) rappresentato alla Spezia dal segretario regionale Fabio Petrozzi che si è rivolto all’avvocato Andrea Buondonno per sporgere querela nei confronti di Telecom Tim con sede a Milano.

Non si tratta della prima querela presentata nei confronti del colosso di telefonia da parte del sindacato ma anche di ex dipendenti spezzini che dal 2015 dopo l‘insorgere di patologie sanitarie avevano presentato denuncia alla Procura della Repubblica della Spezia. Al centro della richiesta di controlli e verifiche sulla manutenzione delle centrali non c’è soltanto quella di Sarzana, la cui antenna svetta dai tetti delle abitazioni, ma anche quelle spezzine di Corso Nazionale e nelle via Monfalcone e Da Passano, a San Terenzo, Arcola, Levanto e fuori Provincia ad Aulla. I lavoratori sono risultati affetti da un ispessimento pleurico, una patologia asbesto correlata e prodromica al mesotelioma da esposizione all’amianto. Una grave patologia che potrebe interessare altri lavoratori che hanno prestato servizio alla centrale Telecom di via Landinelli a Sarzana.

L’avvocato Buondonno ha presentato querela nei confronti dell’azienda ribadendo la mancanza di interventi di messa in sicurezza delle anomalie evidenziate nell’ultima perizia, senza tralasciare il fatto che il tetto in amianto sia praticamente al confine con altre abitazioni esposto agli agenti atmosferici che potrebbero aggravarne lo stato oltre alla posizione centrale e di costante frequentazione cittadina. Attualmente l’edificio non è sede abituale di lavoro anche se viene comunque frequentata dai tecnici.