I comportamenti da seguire sono ben noti, sia alle squadre di soccorso che agli abitanti. La consuetudine infatti ha reso molto esperti e attenti sia i volontari della Protezione civile che i residenti delle zone a rischio idrogeologico del Comune di Ameglia ma il piano di emergenza andava necessariamente rinnovato e trascritto in modo da essere ben chiaro a tutti e divulgato. Il consiglio comunale amegliese ha approvato all’unanimità il nuovo piano di Protezione civile che era fermo da anni e non si era adeguato alle allerte a colori come previsto dalla normativa. Si parlava ancora in termini numerici, ovvero di allerta 1 e allerta 2 e non delle varie differenze tra giallo, arancione e rosso e dei relativi comportamenti da tenere. Il rinnovo del piano era stato messo in preventivo dalla precedente amministrazione che per questo aveva affidato l’incarico della nuova stesura qualche anno fa. "Siamo arrivati in fondo alla procedura di adeguamento - ha spiegato l’assessore alla protezione civile Nicolas Cervia - inserendo tutta la tipologia di numeri utili e le situazioni sensibili. Chiaramente la squadra operativa ben conosce la realtà del territorio ma il piano andava necessariamente aggiornato indicando tutte le nuove soluzioni a partire proprio dalla differenza delle varie allerte. Tutti ormai sanno cosa fare ma si tratta di un documento obbligatorio che avrebbe già dovuto seguire le normative nazionale e tradurle su carta". Il decalogo riscritto verrà dunque pubblicato e potrà essere presentato negli incontri che la squadra comunale amegliese di Protezione civile ha intenzione di organizzare nelle scuole proprio per coinvolgere i ragazzi e bambini e sensibilizzarli all’attenzione e ai comportanti responsabili da tenere in caso di allerta, non soltanto meteo.
m.m.