Sarzana istituisce l’albo dei babysitter

L’iniziativa dell’amministrazione Ponzanelli per rispondere a quella che sta diventando un’esigenza sempre più diffusa fra le famiglie

A breve il bando per fare Babysitting (archivio)

A breve il bando per fare Babysitting (archivio)

Sarzana, 2 luglio 2022 - Tra poco, a Sarzana, trovare una persona qualificata che possa tenere d’occhio i propri figli potrebbe essere molto facile. Per rispondere a quella che sta diventando un’esigenza sempre più diffusa fra le famiglie, soprattutto in quelle dove entrambi i genitori hanno un lavoro a tempo pieno, e insieme per ridare dignità a un mestiere importante come quello del babysitter, l’amministrazione Ponzanelli ha deciso di istituire un vero e proprio albo. Sarzana sarà quindi il primo comune della Liguria a dotarsi di un albo per babysitters, cui le famiglie potranno attingere ogni qual volta ne abbiano necessità. Non un mero elenco di nominativi di persone con una chiara predisposizione alla cura dei più piccoli, ma degli individui formati e qualificati su cui poter fare affidamento. Di fatti, gli uffici comunali, provvederanno a selezionare circa 20 persone che saranno inserite in un percorso formativo professionalizzante "che affiancherà alla preparazione per i servizi all’infanzia anche la formazione per il primo soccorso pediatrico".

L’avviso pubblico per poter fare domanda di iscrizione all’albo dei babysitters, consultabile sul sito del Comune, richiede il possesso di alcuni requisiti come "essere di età compresa tra i 18 e i 65 anni, impegno/disponibilità a svolgere il servizio in modo continuativo, avere una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta e idoneità psico-fisica all’attività".

C’è tempo sino alle ore 12 del 29 luglio per poter inoltrare all’ente la domanda di iscrizione all’albo che dovrà essere recapitata tramite pec all’indirizzo [email protected] oppure tramite spedizione mediante raccomandata, ma è bene chiarire sin da subito che entrarne a far parte non sarà una semplice messa a disposizione.

Di fatti il percorso formativo per l’abilitazione all’albo dei babysitters prevede un corso teorico, esperienze pratiche e un esame finale. Nel dettaglio con la collaborazione del coordinamento pedagogico della cooperativa sociale Coopselios, degli educatori, e dei volontari della Pubblica assistenza Misericordia e Olmo i candidati avranno una serie di step di superare, ma una volta concluso l’iter di abilitazione le famiglie che accederanno all’albo dei babysitters avranno la certezza che gli iscritti hanno ricevuto una formazione specifica. Si ricorda infatti che il percorso di abilitazione comprenderà "formazione pedagogico didattica all’interno delle strutture di nido d’Infanzia con una funzione di tutoraggio del personale educatore del servizio, incontri di formazione su momenti specifici relativi alla cura dei bambini e preparazione in ambito di primo soccorso pediatrico".