Agricoltura e agriturismo piacciono La società Sam amplia la sua attività

La giunta comunale ha dato il via libera al progetto di sviluppo approvando la bozza di convenzione. Rispetto alle previsioni iniziali si è rinunciato alla realizzazione del frantoio e ad alcuni spazi per l’ospitalità

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Via libera dalla giunta di Ameglia, guidata da Umberto Galazzo, al progetto di ampliamento e sviluppo dell’attività agricola e agrituristica presentata dalla Sam, Società agricola marinella, di Andrea Franzoni: l’amministrazione ha infatti approvato il progetto firmato dall’agronomo Alessandro Bracco e la bozza di convenzione che andrà a definire i rapporti fra l’ente e la società in vista dell’attuazione del progetto che dovrebbe essere completato in tutte le sue definizioni entro dicembre del 2023.

Si tratta di un disegno rivisto leggermente al ribasso, rispetto a una prima ipotesi avanzata a palazzo civico della società, ma che non dovrebbe comunque compromettere il buon esito dell’operazione sotto il profilo economico e finanziario. In particolare, come evidenzia la relazione dell’agronomo, sono state ridotte le dimensioni del fabbricato agricolo: questo significa dover rinunciare al frantoio oleario, che avrebbe consentito la completa autonomia dell’impresa in tutte le fasi della filiera di produzione dell’olio di oliva così come una riduzione della superficie abitativa destinata agli operai agricoli, senza comunque inficiare le potenzialità produttive generali. Inoltre sarà ridotto anche l’ampliamento del fabbricato esistente da destinare ad attività agrituristica, con in posti letto che passano da 10 a 6 disponibili per ospitalità. Infine una variante che riduce anche le dimensioni dei locali agricoli al piano terra.

Nel complesso, però, a parte la frangitura delle olive resta tutto quanto anche se in spazi più piccoli andando a sacrificare soprattutto il ricovero macchine e attrezzi agricoli. D’altronde l’attività principale dell’azienda è quella della messa a coltura ed è questo l’ampliamento che conta: circa 13mila metri quadrati di oliveto in più, un nuovo frutteto e un orto entrambi di 1.000 metri quadrati per una superficie agraria totale a fine lavori da 4,91 ettari.

Due gli ambiti di sviluppo: agricola e agrituristica. Per il primo punto l’azienda punterà a realizzare nuove colture permanenti, nell’allestimento di una superficie da destinare alla produzione di ortaggi, nella costruzione di un pollaio con il relativo parchetto esterno per l’allevamento di galline ovaiole da 10-15 capi annui destinate soprattutto alla cucina per l’agriturismo, e di un nuovo fabbricato agricolo. Quest’ultimo si svilupperà su due livelli: al piano terra confezionamento olio di oliva e stoccaggio olio, magazzino prodotti freschi, locali per vendita diretta, deposito attrezzi, locali servizi igienici e spogliatoio, al primo piano l’abitazione degli operai agricoli. Gran parte dell’attività resterà legata al filone principale, ossia l’olio di oliva, lasciando all’esterno solo la trasformazione in frantoio. La produzione stimata in 38mila metri quadrati di terreno è di 170 quintali di olive per circa 3.340 litri di olio. Per lo sviluppo dell’attività agrituristica ci saranno a disposizione 6 posti letto in due camere (una da 4 e una da 2) con il servizio di prima colazione, attiva per tutto l’anno. Il progetto sarà realizzato sui terreni di proprietà della società, nel Comune di Ameglia, di cui quelli seminativi per oltre 57mila metri quadrati, in parte recuperando il fabbricato esistente e in parte con nuova costruzione. La società garantirà il mantenimento dell’attività agricola per 20 anni e la relativa destinazione dei fabbricati.

Dato che non sono reperibili standard urbanistici nelle aree esterne, si andrà a monetizzare quello che sarebbe previsto dagli strumenti urbanistici per circa 24mila euro. Inoltre la società si impegna nei confronti del Comune a effettuare la pulizia e sistemazione dei cigli di via Pretura (dalla via XXV Aprile alla via Litoranea) da sterpaglie e sfalcio di erbacce, con pulizia delle fossette lungo la strada, in maniera periodica per un massimo di 6 volte l’anno e per cinque anni a partire dal 2023 e a realizzare un parcheggio pertinenziale di 173,88 metri quadrati.