A novembre pronto il calendario eventi 2023

Aperta la ’Call for ideas’ indirizzata a enti e associazioni che vogliano organizzare manifestazioni col supporto dell’amministrazione

Anche quest’anno l’amministrazione Ponzanelli per stilare il calendario degli eventi che andranno a spalmarsi nell’arco di tutto il 2023 ha deciso di puntare sulla “Call for Ideas“. Una vera e propria procedura pubblica che, almeno negli ultimi 4 anni, è stata capace di dare sfogo alla creatività di molte associazioni volenterose e di dare vita ad appuntamenti nuovi che, accanto a quelli storici, sono andati via via a conquistarsi sempre più spazi, pubblico e visibilità. Basti pensare al Moonland – festival musicale che ormai dal 2019 ha sede a Sarzana e che di anno in anno è riuscita ad acquisire sempre più spessore, portando in città artisti del calibro di Manu Chao o di Fabri Fibra – che è stato "scovato" proprio grazie alla partecipazione alla Call for Ideas del 2018 dell’associazione Blues In. E, proprio per cercare di ampliare e differenziare sempre di più l’offerta culturale della città di Sarzana, è stato recentemente pubblicato sul sito del Comune, il bando aperto a "enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro nonché imprese del settore culturale, creativo, dello spettacolo o che comunque intendano promuovere iniziative nel settore" volto a selezionare nuove idee per il prossimo anno. Per presentare le domande – che successivamente verranno vagliate da una commissione che potrà assegnare fino a un massimo di 100 punti per ciascun progetto – c’è tempo fino a mezzogiorno del 28 ottobre, termine ultimo entro cui le istanze potranno essere recapitate all’ufficio protocollo del Comune o inviate via pec all’indirizzo: [email protected].

"Investire nella Call for Ideas in questi anni è stata la scelta giusta – ha commentato il primo cittadino Cristina Ponzanelli – : la cultura a Sarzana si è arricchita di nuove energie, idee e persone, continuando sempre a promuovere e valorizzare le manifestazioni storiche della città. Proseguiamo così, continuando a garantire criteri chiari e trasparenti, sempre più investimenti in cultura e una programmazione di lungo periodo che una città come Sarzana che oggi guarda a un pubblico sempre più ampio oltre la nostra provincia merita". Musica, scienza storia, cultura umanistica, storia, ma anche tecnologia e sviluppo economico.

Ma anche cinema, teatro danza, letteratura e diritti umani: questi alcuni degli ambiti sui quali si potranno presentare progetti "che possano contribuire allo sviluppo culturale e sociale della città di Sarzana". Da tenere in considerazione che, i progetti che verranno selezionati, potranno usufruire di un eventuale contributo economico da parte del Comune che verrà poi determinato successivamente, ma che non potrà essere superiore all’80% della spesa sostenuta dall’organizzatore.

Elena Sacchelli